Lavoro, riforme economiche ma soprattutto un nuovo e moderno patto sociale, rivendicato da tempo. Sono stati questi, a quanto apprende l’Adnkronos, alcuni dei temi al centro dell’incontro tra il premier Mario Draghi e il leader Cisl, Luigi Sbarra. Poco più di un’ora di confronto per ridare luce a quella richiesta di apertura di dialogo a tutto campo che già unitariamente i leader di Cgil, Cisl e Uil avevano perorato in una lettera unitaria inviata al premier il 1 settembre scorso. Ma anche per tornare a sollecitare una concertazione di ampio respiro tra governo, imprese e sindacati sul modello dei grandi accordi degli anni novanta con cui gestire i nodi della ripartenza economica che si affaccia all’orizzonte e affrontare i temi più urgenti: dalla riforma fiscale a quella delle pensioni, dalla riforma della scuola e della Pa alla riforma degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive, dalle scelte di politica industriale al rafforzamento dello stato sociale che sia in grado, per effetto degli investimenti previsti nel Pnrr, di realizzare nuove filiere produttive e di servizi sociali e di creare lavoro stabile con particolare attenzione ai giovani e alle donne.
Privacy Overview
This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.