(Adnkronos) – Anche Roma celebra per la prima volta il “World Engineering Day”, la “Giornata Mondiale dell’Ingegneria per lo Sviluppo Sostenibile” indetta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione la Scienza e la Cultura. Sabato 4 marzo, nella cornice del Chiostro di San Pietro in Vincoli, la Facoltà di Ingegneria dell’Università Sapienza con la Consulta della Cultura del
Municipio Roma IX Eur, e con il patrocinio dell’Unesco, celebra la Giornata Mondiale dell’Ingegneria con un branstorming e due progetti ad alto tasso di innovazione. “Ho proposto l’iniziativa e la Facoltà di Ingegneria de la Sapienza l’ha subito sposato” sottolinea, conversando con l’Adnkronos, l’ideatore del progetto Massimo Gazzè, presidente della Consulta della Cultura del Municipio Roma IX Eur e presidente del Comité Européen des Journalistes
“E’ la prima volta che questo evento si celebra a Roma e – anticipa Gazzè – possiamo già proporre ben due progetti di interventi all’Eur che potranno valorizzare il nostro territorio: un Museo green a consumo prossimo allo Zero e un hub di ricerca scientifica all’Acquario di Roma per sviluppare tecnologie per salvare il Mediterraneo”. Alla Giornata Mondiale dell’Ingegneria ci sono novità anche sul fronte del gender gap nelle materie Stem. Gazzè sottolinea infatti che “il rapporto del Consiglio Nazionale degli Ingegneri vede l’Italia all’avanguardia, sul piano internazionale, riguardo la presenza femminile nell’ingegneria”. “Sono particolarmente lieto, inoltre, che tra i progetti più interessanti a livello globale che presenteremo ci sia anche quello proposto da Geo Florenti, un artista e innovatore di tecnologie energetiche, che vive che opera nel nostro territorio, e che ci porta il suo progetto di Museo sostenibile”.
In agenda alla Giornata dell’Ingegneria viene presentato il ‘Rapporto mondiale sull’ingegneria, Analisi, stimoli e riflessioni sul primo rapporto globale sullo stato dell’ingegneria nei cinque continenti. Il confronto è anche sull’Ingegneria per lo sviluppo sostenibile con gli obiettivi delle Nazioni Unite per cibo, acqua, energia, ambiente, città sostenibili, resilienza ai disastri naturali. Non manca un capitolo sull’universo femminile nell’ingegneria italiana ed una riflessione sulla questione di genere che il rapporto del Consiglio Nazionale degli Ingegneri vede l’Italia all’avanguardia
Inoltre Geo Florenti presenta il Museo hybrid, un progetto pilota per il Museo Storico della Comunicazione che potrebbe diventare il primo museo al mondo prossimo al consumo Zero. E ancora. Innovazione tecnologica per salvare il mediterraneo Mare Nostrum Romae: l’Acquario di Roma Hub della divulgazione scientifica ed il Wed Hackathon 2024, il Concorso per l’innovazione ingegneristica per un mondo più resiliente.
Alla giornata di lavori, che viene moderata da Massimo Gazzè, intervengono Marco Ferrero, presidente del Corso di Laurea in ingegneria-architettura dell’Università La Sapienza; Geo Florenti, artista e Innovatore di tecnologie energetiche; Gilda Gallerati, responsabile del Polo Culturale del Ministero per le Imprese e il Made in Italy; Carmela Lalli, responsabile Eduteinement di Eur Culture per Roma; Graviella Rivitti, Coordinatrice del Museo Storico della Comunicazione di Roma Eur; Massimiliano Ricciardi, Vice Presidente Mare Nostrum Romae.