M5S, Conte: “Giarrusso lasci incarico di eurodeputato”

(Adnkronos) – Dino Giarrusso deve lasciare il suo incarico da eurodeputato secondo il leader M5S Giuseppe Conte. “Non entro nella valutazioni dei singoli che hanno abbandonato il Movimento cinque Stelle e in particolare dei singoli che avevano dichiarato che quando si lascia il Movimento 5 stelle si lasciano anche gli incarichi in questo caso, di europarlamentare che si sono ottenuti tramite il movimento cinque stelle”, ha affermato l’ex premier  

“Non volevo fare nessuna polemica con la Meloni, per quanto riguarda il conflitto bellico che è una cosa seria e la nostra posizione è molto chiara: dobbiamo lavorare per un negoziato di Pace”, ha detto ancora Conte arrivando a Messina, conversando con i giornalisti prima di un incontro alla Camera di Commercio di Messina con rappresentanti degli industriali e sindacati. 

“Ripeto, nessuna polemica con chi vuole il riarmo, nessuna polemica con chi vuole portare il paese in guerra, a noi interessano i risultati, interessa che questo conflitto trovi subito una soluzione politica – ha aggiunto – Non ci possiamo permettere una guerra in Europa che può scatenare una terza guerra mondiale di dimensioni sempre più vaste e incontrollabili”. 

Quanto al reddito di cittadinanza, “Sono stati stanziati a suo tempo soldi per rafforzare i centri per l’impiego e sono stati stanziati anche fondi per assumere e rafforzare i centri per l’impiego siciliani, circa duemila nuove assunzioni sono state rinviate nonostante il distanziamento Ecco se parliamo di politiche attive riconosciamo che un ruolo ce l’hanno anche le regioni”. “In Germania nel complesso 110mila impiegati sono stati utilizzati per rafforzare i centri per l’impiego da noi se la Sicilia non assume anche le persone che sono destinate a rafforzare i centri per l’impiego difficilmente miglioreremo le politiche attive”, ha concluso.  

“Non ci giriamo intorno quando si attacca il reddito di cittadinanza è come attaccare qualcosa senza risalire alle cause – aggiunge Conte – Se, per quanto riguarda le politiche attive dobbiamo migliorarlo, che le regioni si assumano le loro responsabilità con il rafforzamento dei centri per l’impiego. I comuni si impegnino per i progetti utili per la comunità i Puc”. E conclude. “Ognuno deve fare la sua parte dobbiamo smetterla di aggredire i poveri che hanno maggiore dignità di chi è vissuto e cresciuto in contesti sociali e familiari diversi ed ha avuto tutto dalla vita”. 

 

(Adnkronos)