Milano: da elogio attesa in era Whatsapp a mobilità elettrica, prosegue Digital Week

(Adnkronos) – Continua a Milano la Digital Week 2023. Diversi gli eventi in calendario in città, anche domani. Tra i ‘top events’ in programma ‘L’elogio dell’attesa nell’era delle relazioni digitali: fomo, noia, assenza e il paradosso della lentezza’ si terrà alle 10 al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. L’incontro si rivolge a una generazione che ha coltivato le proprie relazioni fondanti tramite la mediazione digitale. Lorenzo Luporini (Venti), avvalendosi dello sguardo di esperti da lui intervistati e coinvolgendo direttamente gli studenti, rifletterà sul tema dell’attesa declinandolo su alcune caratteristiche strutturali dei social media, come la noia e l’impossibilità dell’assenza. Con: Sofia Viscardi, Venti, Andrea Colamedici, Tlon, Chiara Maiuri, psicologa clinica e terapeuta. Modera, Lorenzo Luporini, Venti.  

I bambini diventano pianificatori urbani con ‘Bambini come urbanisti: laboratorio interattivo di progettazione urbana’, alle 10 presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, un laboratorio grazie al quale i bambini utilizzando tool di AI, creano scenari urbani e imparano a progettare la loro città ideale. In questo laboratorio di progettazione urbana, i bambini assumono il ruolo di pianificatori urbani, utilizzando una varietà di materiali fisici e un’interfaccia di strumento AI adatta ai bambini. Elaborano i loro propri disegni di scenari urbani, che vengono poi trasformati dall’Ai in rappresentazioni realistiche. Inoltre, hanno l’opzione di adattare ulteriormente questi scenari urbani nello stile delle illustrazioni dei libri per bambini, creando pezzi unici che possono essere stampati come cartoline. Questa esperienza interattiva invita bambini e genitori a partecipare attivamente alla progettazione della loro città ideale, promuovendo così la creatività e facilitando l’apprendimento.  

Sempre alle 10 è in calendario ‘La mobilità elettrica. il futuro è dietro l’angolo’. Il settore dei trasporti, in particolare quello su strada, è responsabile di un quarto delle emissioni di gas serra e i combustibili fossili che utilizza producono sostanze tossiche per l’uomo e per l’ambiente, oltre a essere soggetti a oscillazioni di prezzo per ragioni geopolitiche. La mobilità elettrica sta emergendo negli ultimi anni per dare una risposta efficace a questi e altri problemi, nella prospettiva di un pianeta sempre più decarbonizzato secondo gli obiettivi già stabiliti dai governi e dai trattati internazionali. Un viaggio nell’affascinante mondo del trasporto elettrico, dalla sua storia secolare alle nuove esigenze energetiche, dal funzionamento alla gestione in termini di costi, autonomia, ricarica e nuove e virtuose abitudini. Con Alessandro Abbotto, autore, Massimo Degli Esposti, giornalista, co fondatore e direttore del sito Vaielettrico.it. 

Alle 11 all’Ispi l’incontro ‘Tecnologie civiche digitali per le comunità fisiche e virtuali’ che si pone la domanda ‘l realtà digitale può supportare quella fisica?’. Partecipa il gruppo di ricerca Territori e Comunità Digitali del Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, con la partecipazione di Ezio Manzini, autore di ‘Abitare la prossimità’, Davide Fassi, di Off Campus Nolo, e Quinzi-Terna, creatore di Milan Public Space. Tra le soluzioni per un’esperienza digitale costruttiva, con un approccio lento ed etico all’uso della tecnologia, verrà presentato FirstLife, il primo social network civico per la creazione di mappe digitali, che ha lo scopo di sollecitare la cittadinanza attiva valorizzando connessioni, coordinamento e monitoraggio delle azioni di comunità. Scopri un digitale alternativo. A cura di: Gruppo di ricerca Territori e Comunità Digitali del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Torino 

‘Wall of sound’ è in programma invece alle 11 presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. Un’installazione di arte digitale del collettivo panGenerator per creare musica elettronica. Grazie all’utilizzo di campionatori e sequencer, organizzati su una parete in nodi di forma esagonale collegati fra loro, la voce dei partecipanti – registrata e riprodotta – diventa parte dell’opera stessa, producendo infinite variazioni di sequenze. The Wall of Sound è resa possibile grazie alla partnership tra Ibsa Foundation per la ricerca scientifica e il Museo e rientra nel progetto Digital Aesthetics. A cura del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia. 

Si chiama ‘Liberi tutti, dentro e fuori Wikipedia’ l’incontro in agenda alle 15 presso Carpilo Factory, Sala Arena (Base Milano). Come dimostra Wikipedia, contenuti e licenze libere fanno bene a tutti: a chi naviga su internet in cerca di informazioni, a chi studia, alle istituzioni che vogliono farsi conoscere e offrire alla collettività contenuti di qualità, a chi vuole sviluppare progetti creativi o fare impresa. Wikipedia, i progetti Wikimedia e OpenStreetMap esistono perché sono liberi e usano licenze Creative Commons. Ma come funzionano veramente questi progetti e i principi che ne costituiscono il fondamento? Ecco l’occasione per scoprirlo. A cura di: Hublab e Wikimedia. 

‘Upskilling e formazione necessaria continuativa’ è la tavola rotonda transdisciplinare che si terrà alle 15 in Triennale Milano, Sala Lab, sulle professioni, e le nuove competenze, che animano questo inizio di partita del terzo millennio: moderati da Tommaso Corà (co-autore di “Futures by Design”), discuteranno tra loro Stefano Micelli (UniVe), Marco Tortoioli-Ricci (UniUrbino), Lucilla Fazio (co-autrice di “Futures by Design”) e Annibale D’Elia (Comune di Milano). A cura di: Hublab. 

La giornata proseguirà con ‘Un game designer al museo’ alle 15 al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, talk per parlare della gamification nei musei e della potenzialità dei videogiochi come strumento interattivo e innovativo per realtà culturali. Relatori: Luca Roncella (Game designer responsabile Gaming & Digital Interactivity del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia), Fabio Viola (fondatore di TuoMuseo, game designer). Modera: Viola Stefanello, Il Post. A cura di: Hublab e Must. ‘Nuove generazioni: come attrarre nuovi talenti nell’era delle organizzazioni smart’ si svolgerà alle 17 presso Cariplo Factory – Sala Arena (Base Milano). Il talk porterà l’attenzione su cosa le aziende possono fare per facilitare il dialogo e la crescita delle nuove generazioni di professionisti per rispondere alle loro esigenze. Betty Pagnin, People & Culture Director di OneDay Group, e Fabio Salvi, Team Lead People Partner di FlixBus, condivideranno le loro esperienze come promotori di pratiche Hr innovative nelle loro aziende. A cura di: Hublab e One Day Group 

‘Divulgazione aumentata: gaming tra arte e cultura’ è il talk che animerà alle 17.30 la Triennale Milano – Sala Lab per parlare delle potenzialità dei videogiochi all’interno delle realtà culturali. Il connubio tra arte e tecnologia digitale può essere il futuro della diffusione dell’arte tra le generazioni future, per un nuovo approccio alla cultura più innovativo e coinvolgente. Con Fabio Viola, fondatore di TuoMuseo, Domenico De Gaetano, Direttore del Museo del Cinema di Torino. Modera Serena Tabacchi. A cura di Hublab. 

Alle 18, presso Cariplo Factory – Sala Arena (Base Milano) si svolgerà invece ‘L’innovazione delle parole non ostili’. Materia Talk, agenzia di comunicazione da sempre attenta ad un uso inclusivo del linguaggio, ha deciso di raccogliere la sfida tematica di Milano Digital Week e di riflettere su come alcuni limiti della socialità virtuale possano essere superati in modo innovativo grazie ad un uso consapevole delle parole. Per questo la pedagogista e academy Barbara Laura Alaimo ci guiderà nella lettura del “Manifesto della comunicazione non ostile”, una carta redatta da Parole Ostili, progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza delle parole nato per migliorare lo stile e il comportamento di chi vive la rete.  

Infine, alle 19 presso Cariplo Factory – Sala Arena (Base Milano) l’incontro ‘Librokilo: perché troppi libri rischiano di finire al macero’. Uno dei grandi limiti dell’editoria è la sovrapproduzione di libri che poi finiscono inevitabilmente al macero. Uno spreco di carta, un esubero di trasporti e un dispendio intellettuale. Quanto dura la vita media di un libro? Perché libri nuovi e intonsi vengono resi dalle librerie? Perché i magazzini di editori e distributori sono sempre più ridotti? Di questo si parlerà con Vittorio Graziani, libraio di Libreria Centofiori, Marco Zapparoli, editore di Marcos Y Marcos. Modera Michaela Molinari, event manager di Librokilo. A cura di: Materia Talk. 

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