Milano, violenze e rapine a Capodanno 2022: altri 4 arresti

(Adnkronos) – Altri quattro giovani sono stati arrestati nell’ambito delle indagini sugli episodi di violenze di gruppo durante i festeggiamenti in piazza Duomo a Milano, nella notte di Capodanno 2022. La polizia, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, emessa nei confronti di 4 giovani cittadini egiziani – di 19 e 20 anni – gravemente indiziati dei reati di violenza sessuale di gruppo e di rapina aggravata. 

L’odierna ordinanza di custodia cautela riguarda due episodi di violenza sessuale di gruppo: uno compiuto nei pressi della statua dedicata a Vittorio Emanuele II ai danni di due ragazze tedesche e l’altro nei pressi di un fast food in piazza Duomo ai danni di due ragazze italiane al quale hanno partecipato due dei quattro destinatari della misura cautelare; in questa occasione, oltre alle violenze sessuali, è stata consumata anche la rapina del cellulare e della borsa ai danni di una delle due ragazze da parte degli autori delle violenze. 

Lo scorso gennaio erano state eseguite numerose perquisizioni tra Milano e Torino e, successivamente, operati due fermi a carico di due giovani, uno italiano di origini nordafricane e uno egiziano, gravemente indiziati del reato di violenza sessuale di gruppo. Le successive risultanze investigative hanno condotto, tra i mesi di febbraio e maggio, a eseguire un’ordinanza di custodia cautelare a carico di due minori, sempre per violenza sessuale di gruppo, e una, per il medesimo reato e per rapina, a carico di un maggiorenne. 

La prosecuzione dell’attività di indagine, attraverso la visione di filmati, le testimonianze delle vittime e delle persone informate sui fatti, l’analisi di vari profili social di soggetti coinvolti o comunque presenti ai fatti e ulteriori attività tecniche, ha consentito di ricostruire in modo puntuale i vari episodi di violenze e di individuare ulteriori soggetti, sempre di origini nordafricane, ritenuti convolti nelle azioni delittuose.  

(Adnkronos)