(Adnkronos) – No vax e no green pass, nuova protesta oggi a Roma. Pochi i manifestanti, radunati dalle forze dell’ordine in piazza San Marco sul marciapiede. Arrabbiati con chi sulle chat invitava alla rivoluzione e che oggi ha preferito restare a casa. “La gente come noi non molla mai” hanno intonato al megafono. Tra loro anche militanti di Forza Nuova senza bandiere, come da due anni a questa parte.
“Siamo qui in piazza Venezia, il punto nevralgico della città, per chiedere alle istituzioni di ascoltarci. Non andrò via finché non ci riceveranno. Sono disposto a dormirci”. Spiegava stamattina all’Adnkronos Marco Liccione, leader no vax di Torino, già presente per anticipare la manifestazione autorizzata al Circo Massimo. “Siamo in tanti, ma c’è chi qui è rimasto dietro perché ci hanno già minacciati di arresto – risponde a un manifestante che gli chiede perché sono così pochi -. Dai palazzi del potere ci dicono che dovremmo convincerli, eccoci. Siamo qui per questo, per spiegargli le nostre ragioni. Vogliamo un confronto e, se non hanno scheletri nell’armadio, non possono negarcelo”.
“Alle forze dell’ordine qui presenti dico ‘lasciate i caschi e gli scudi a terra e unitevi a noi'”, l’appello di Liccione al megafono. “Non possiamo stare all’ingresso del Vittoriano, per cui ci spostiamo qui di fronte – dice – ma non andremo via dalla piazza”.
“Siamo partiti stanotte alle 2 da Cuneo, avevo piacere che la gente si alzasse, che il tamtam sulle chat avesse un seguito concreto. Che peccato, un’altra occasione persa”, commenta all’Adnkronos un manifestante arrivato a Roma questa mattina presto per partecipare alla manifestazione di oggi. “Mi sono sempre vaccinato, li ho sempre fatti anche al militare – continua – non ho nulla contro il vaccino, sono per l’abolizione del green pass. Non ci è permesso di lavorare, sono un muratore e cosa faccio? Sto a casa, chiederò il reddito di cittadinanza. Speravo di vedere una Roma tappata dalla gente. Che delusione”.
(di Silvia Mancinelli)