(Adnkronos) – “Ormai abbiamo capito che” il covid “continua a evolversi in modo da diventare sempre più contagioso. Fortunatamente, fino ad ora, all’aumento di contagiosità non corrisponde un aumento della letalità. E questo ‘schema’ sembra essere applicabile anche ad Omicron 2, anche se è troppo presto per fare affermazioni definitive su questa variante”. Lo ha detto all’Adnkronos Salute Walter Ricciardi, ordinario di Igiene generale e applicata alla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica e consigliere scientifico del ministro della Salute Roberto Speranza per l’emergenza da coronavirus.
L’esempio della Danimarca, continua Ricciardi, “sembrerebbe confermare che Omicron 2 non sia una variante che aggrava la malattia. Questo non vuol dire che non sia problematica. Ancora una volta molto dipende dalla protezione e dalle prevenzione. Il problema serio è per chi non è vaccinato. E purtroppo prime e terze dosi stanno procedendo a un regime molto rallentato in Italia. La preoccupazione è che possa esserci nel nostro Paese una ripresa forte della pressione sugli ospedali per tutto questo”.
“Allentare qualche misura anti-Covid all’aperto, vista anche la stagionalità, è una cosa possibile. E va bene. Ciò che non si può fare è abbassare la guardia nei luoghi chiusi, dove mascherine e Green pass rappresentano gli strumenti cardine di protezione. E vanno conservati”, ha detto Ricciardi.
“Se allentiamo queste forme di tutela al chiuso rischiamo gli stessi effetti che ha avuto la Gran Bretagna e che cominciano ad avere in Germania, ovvero un aumento davvero forte dei casi e di conseguenza di una nuova pressione sui sistemi sanitari”, ha aggiunto. “In Inghilterra ormai l’aumento dell’ospedalizzazione – ha concluso – è del 60% in una settimana, ieri hanno superato i 10mila ricoverati. Le conseguenze sul sistema sanitario sono decisamente pesanti”.