(Adnkronos) – “Oggi vorrei fosse il giorno dell’orgoglio Pd”. Lo ha detto Enrico Letta aprendo l’Assemblea del Pd. “So le difficoltà che ci sono, ma questo è il giorno dell’orgoglio”, ha sottolineato il segretario.
“La scelta politica di fare un Congresso costituente l’abbiamo già fatta. Applichiamo una decisione politica assunta alcune settimane fa, ora dobbiamo fare le modifiche statutarie. Questo atto è il più importante, quello che rende possibile il Congresso costituente” ha evidenziato il leader dem. E le modifiche statutarie sono mirate ad avere “tempi certi per arrivare al voto a febbraio, la proposta è il 19 febbraio” per le primarie.
Per le primarie “fissiamo tempi certi ma è una parola presa con il benefico dell’inventario per motivi che non riguardano noi. Ci sono le elezioni regionali, saranno fissate presumibilmente a febbraio, la data non è stata ancora identificata. Nella proposta abbiamo previsto una flessibilità necessaria per gestire le cose al meglio perché non sappiamo la data del voto regionale”.
“Io – ha poi sottolineato – voglio interpretare fino in fondo il mio ruolo, credo sia necessario. Quali siano le scelte, in un senso o nell’alto, non dobbiamo mai dare credito alle voci, se vince Tizio questo non è più il mio partito. Dobbiamo essere tutti fortemente impegnati a dire che questo è il nostro partito e a fare un Congresso che consente a tutti di essere protagonisti e di allargare”.
Alle regionali, ha detto Letta, “abbiamo messo in campo candidature ambiziose. Siamo l’unica alternativa alla destra, il Pd ha costruito una coalizione in Lazio e Lombardia per mettere in campo candidature credibili, che se la giocheranno fino in fondo e possono vincere. Majorino e D’Amato corrono per vincere”.
Quanto all’autonomia, il governo ha proposto “un pasticcio istituzionale, autonomia differenziata più presidenzialismo, raccontato come bandiera identitaria, in cui mettono insieme la bandiera della Lega e quella di FdI. Noi non lo consentiremo – ha scandito – faremo opposizione a questo pasticcio istituzionale che tenta di stravolgere la Costituzione, ci troverà contrari, fortemente contrari”.