Pedofilia, Pera: “No strumentalizzazioni, da Benedetto XVI nessuna ammissione colpa”

(Adnkronos) – ”Sto osservando che, purtroppo, la sua richiesta di perdono viene scambiata deliberatamente per un’ammissione di colpa. Questo è contrario allo spirito di quella lettera”, una lettera di “grande valore spirituale, di grande coraggio, ed è contrario alla figura di Papa Ratzinger…”. Così l’ex presidente del Senato Marcello Pera, commenta con l’Adnkronos la lettera che Benedetto XVI ha scritto in risposta alle contestazioni che gli sono state rivolte nel rapporto sugli abusi sui minori a Monaco, l’accuso di ”comportamenti erronei” per non aver agito in ”quattro casi” quando guidava, dal 1977 all’inizio del 1982, la diocesi bavarese.  

Da sempre considerato ‘l’amico laico’ di Joseph Ratzinger (grazie al suo magistero negli ultimi anni si è avvicinato al cattolicesimo), Pera non ha dubbi che le parole di Benedetto XVI sono state strumentalizzate: ”In realtà la lettera ora viene utilizzata in maniera strumentale per attaccarlo ancora una volta. Il Monsignor Georg Gaenswein ha fatto bene a intervenire, ha detto la verità, perché dobbiamo essere pronti per evitare che questa operazione di denigrazione, che parte soprattutto dalla Germania, vada in porto…”. Filosofo e accademico di area liberale, Pera ha un legame di amicizia e sintonia di pensiero con Ratzinger: insieme hanno scritto un libro nel 2004, dal titolo ‘Senza radici. Europa, relativismo, cristianesimo’. 

(Adnkronos)