(Adnkronos) – L’Italia si appresta a dotarsi di un nuovo Piano pandemico 2024-2028 allargato a tutti i patogeni respiratori, non solo Covid. Il documento, estremamente importante visto quanto accaduto tra il 2020 e il 2022, è alle battute finali e sarà mandato in Conferenza Stato-Regioni. Al centro c’è l’arma di prevenzione che ci ha permesso di uscire dall’emergenza Covid-19: il vaccino.
Il piano – secondo quanto apprende l’Adnkronos Salute che aveva annunciato la definizione del documento già a fine novembre dello scorso anno – è stato scritto seguendo le indicazioni pubblicate dall’Oms nel 2023 con il documento ‘Preparedness and Resilience for Emerging Threats Module 1: Planning for respiratory pathogen pandemics Version 1.0’.
Il piano è un’evoluzione di quello precedente e prevede misure molto concrete e chiare: il potenziamento dei dipartimenti di prevenzione, ad esempio. Ma anche l’ampliamento della rete dei laboratori di microbiologia e virologia, il potenziamento della ricerca, soprattutto nei suoi aspetti traslazionali. E’ chiaro che si prevede una dotazione di organico per i dipartimenti di prevenzione.