Rugby, 25 azzurre sotto contratto verso la Coppa del Mondo

(Adnkronos) – Nell’anno che porta alla Rugby World Cup neozelandese d’autunno la Federazione Italiana Rugby annuncia una serie di nuovi investimenti per continuare a sviluppare e sostenere il proprio Alto Livello Femminile.  

Dopo aver finalizzato l’accordo di broadcasting con Eleven Sport, che trasmetterà un incontro settimanale e le fasi finali del Campionato Italiano di Serie A Femminile dal 2022/23, e definito con il main sponsor Fir Bitpanda la title sponsorship del massimo campionato nazionale, il Consiglio Federale ha pianificato un investimento di oltre trecentoncinquantamila euro per consentire alle atlete di interesse nazionale di preparare al meglio la rassegna iridata d’autunno.  

Sono venticinque, divise in tre fasce identificate dal settore tecnico federale, le atlete Azzurre per le quali il Consiglio Federale ha approvato l’istituzione di un contratto di collaborazione sportiva su base annuale, rinnovabile per le stagioni a venire, con la finalità di sostenere l’attività professionale o il percorso universitario delle migliori atlete internazionali, impegnate per periodi compresi tra gli ottanta ed i centotrenta giorni con la Squadra Nazionale Femminile. I contratti centralizzati vanno a sostituire o integrare il progetto delle borse di studio sviluppato per le atlete della Nazionale Italiana Femminile a partire dal dicembre del 2020.  

“La nostra visione di atlete e atleti che affianchino alle competenze sportive percorsi qualitativi anche in contesti extrasportivi, come il lavoro e lo studio, ha guidato il processo di sviluppo del contratto con le Azzurre -ha dichiarato il presidente della Fir, Marzio Innocenti-. Un percorso del quale ringrazio la Consigliera Federale Francesca Gallina, che sin dal primo giorno ha lavorato per raggiungere questo obiettivo e Giocatori Italia Rugby Associati, per aver rappresentato e supportato le ragazze nel raggiungimento di un accordo centralizzato con Fir. Il movimento femminile sta innalzando vertiginosamente il tasso di competitività a livello internazionale e la contrattualizzazione delle nostre migliori atlete vuole garantire loro un nuovo strumento tangibile per poter competere sulla scena dei test-match”. 

“L’impegno di Fir -ha affermato la consigliera federale Fir Francesca Gallina- per lo sviluppo del movimento femminile e per una maggiore equità tra generi nel nostro sport assume concretezza con interventi come la contrattualizzazione delle atlete che saranno chiamate a rappresentare l’Italia, in particolare in un anno altamente impegnativo e strategico come quello che porterà Manuela e le sue compagne sino alla prossima Rugby World Cup. Siamo felici di poter agevolare le atlete nel conciliare la loro vita personale, accademica o professionale, con la propria vita di atlete. Questo accordo costituisce anche una piattaforma per il futuro, per l’evoluzione del movimento e per le future giocatrici internazionali”.  

“Lasciare la maglia in un luogo migliore di quello in cui la si è trovata è il desiderio e l’obiettivo di qualunque giocatrice o giocatore -ha detto Manuela Furlan, Capitano della Nazionale Italiana Femminile-. Questo accordo segna un primo, importante punto di svolta per il futuro della nostra Nazionale Femminile e, per me e le altre veterane del gruppo, rappresenta il miglior lascito possibile alle prossime generazioni di Azzurre, la testimonianza della volontà di ognuna di noi di contribuire in modo tangibile ad un rugby in grado di offrire sempre più le stesse opportunità alle atlete ed agli atleti. Questo traguardo è stato raggiunto grazie al supporto costante di Fir e Gira”.  

Queste le azzurre sotto contratto: Ilaria Arrighetti, Sara Barattin, Melissa Bettoni, Giordana Duca, Giada Franco, Manuela Furlan, Lucia Gai, Elisa Giordano, Isabella Locatelli, Veronica Madia, Maria Magatti, Aura Muzzo, Vittoria Ostuni-Minuzzi, Beatrice Rigoni, Michela Sillari, Sofia Stefan, Silvia Turani. Borse di Studio: Alyssa D’Incà, Valeria Fedrighi, Gaia Maris, Sara Seye, Francesca Sgorbini, Sara Tounesi, Vittoria Vecchini, Beatrice Veronese.  

(Adnkronos)