Sanremo 2023 al via, ovazione per Mattarella e Benigni-show

(Adnkronos) – Al via la prima serata del Festival di Sanremo 2023. 14 i cantanti, su 28 che partecipano alla gara, che si esibiranno sul palco dell’Ariston nella serata di oggi: ad aprire le danze Anna Oxa. A condurre il direttore artistico Amadeus, affiancato da Gianni Morandi e da Chiara Ferragni, alla sua prima esperienza sul palco della kermesse. Tra gli ospiti, Roberto Benigni e in platea il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Proprio a Mattarella – è la prima volta di un presidente della Repubblica al Festival – è dedicata l’ovazione del pubblico in sala. “Averla qui con noi in questo teatro testimonia ancora una volta la sua vicinanza al mondo della cultura e della musica. Quest’anno ricorre il 75esimo anniversario della Costituzione di cui lei è il nostro amato garante”, dice Amadeus al presidente Mattarella, presente al Teatro Ariston su un palchetto laterale con la figlia Laura.  

“Io vorrei che cantassimo tutti insieme”, dice Gianni Morandi, che apre ufficialmente il festival dopo il minuto di silenzio tributato alle vittime del terremoto in Turchia e Siria. Il pubblico dell’Ariston si unisce in coro al canto di “Fratelli d’Italia”. Anche il capo dello Stato applaude.
 

Dopo l’inno, ecco arrivare sul palco Roberto Benigni. “Sono felice che lei sia qui – dice l’artista rivolto al presidente – . Lei è al secondo mandato, ma Amadeus è al quarto, vuole arrivare a quota 100… è un colpo di Stato, bisogna fermarlo!”, scherza. “Ma gli perdoniamo tutto – aggiunge – perché è davvero una persona straordinaria e un grande direttore artistico. Il fatto che sia riuscito ad avere per la prima volta il presidente della Repubblica a Sanremo lo dimostra”, ha aggiunto. Poi ha scherzato sulla durata del festival: “Presidente, ma l’hanno avvisata di quanto dura il Festival? Alle due di notte siamo a metà”.  

Nel suo discorso sulla Costituzione, Benigni ha ricordato un padre costituente in particolare: Bernando Mattarella, padre del presidente della Repubblica. “Lei e la Costituzione avete avuto lo stesso padre, possiamo dire che la Costituzione è sua sorella”, sottolinea. 

(Adnkronos)