Sanremo 2024, Mahmood: “In ‘Tuta Gold’ sono diverso, non sarà facile il tris”

(Adnkronos) – Mahmood torna al festival di Sanremo dopo due partecipazioni tra i Big coronate con due vittorie, nel 2019 con ‘Soldi’ e nel 2022 con ‘Brividi’ in coppia con Blanco. Quest’anno si presenta con ‘Tuta Gold’, “un pezzo diverso dal mio genere”, e mette le mani avanti: “Non sarà certo facile ottenere la terza vittoria. Mi tirerebbero i pomodori”, ride. Poi più serio aggiunge: “Tornare a Sanremo è sempre bello ma la canzone è difficile, lascia poco tempo per respirare. E quindi sto vivendo questa esperienza come fosse la mia prima volta”, confessa.  

‘Tuta Gold’ “è il focus del nuovo disco”, l’album ‘Nei letti degli altri’, che l’artista pubblicherà il 16 febbraio, nella settimana dopo Sanremo. Il brano come il disco parlano di sentimenti e del bisogno d’amore: “Torno al passato, a ciò che ha provocato sofferenza, ma che ha avuto anche risvolti positivi perché quei dolori mi hanno fortificato. Rappresenta la maturità emotiva che questo disco mi ha regalato”, dice Mahmood.  

La title track dell’album ‘Nei letti degli altri’, è “il cuore del disco”, dove l’artista porta la sua “visione a 360 gradi sulle relazioni interpersonali”. Il letto, che in versione cyborg è protagonista anche della cover dell’album, rappresenta “un porto sicuro, dove portiamo chi amiamo, dove veniamo traditi o tradiamo. Sul letto ho esorcizzato tanti demoni, compresa la paura di non essere amato. È un luogo di autoanalisi”.  

In ‘Nei letti degli altri’ ci saranno anche dei featuring, come quelli di Tedua e Chiello nel brano ‘Paradiso’. “Per la prima volta non canterò il ritornello di una mia canzone. Lo canterà Chiello”, sottolinea. “Per me è un piccolo capolavoro”, aggiunge.  

Nella serata delle cover di Sanremo, Mahmood porterà sul palco dell’Ariston ‘Come è profondo il mare’ di Lucio Dalla, assieme ai Tenores di Bitti Remunnu ‘e Locu, gruppo storico sardo di canto a tenore. “Come è profondo il mare è una delle canzoni italiane più belle. Rappresenta il senso di libertà. Il mare non lo puoi recintare. Io mi sento libero anche artisticamente: è l’unica cosa che mi permette di fare questo lavoro senza renderlo un lavoro. E poi mi rende felice portare la Sardegna, terra d’origine di mia madre, sul palco dell’Ariston”.  

Dopo Sanremo, Mahmood attraverserà l’Europa con il suo European Tour (“vediamo se si ricordano ancora di me dopo l’Eurovision”) con 10 tappe nei principali club, che si chiuderà con due date italiane, al Fabrique di Milano, previste per il 17 (sold out) e 18 maggio. Dal 19 luglio, poi, partirà per il Summer Tour che lo porterà nei principali festival estivi.  

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