(Adnkronos) – Il mondo del calcio è in ansia per Pedro Perlaza. Il calciatore ecuadoriano, 33 anni, è stato rapito in patria e potrebbero esserci di mezzo i narcotrafficanti. La famiglia ha denunciato la scomparsa del ragazzo, che ha collezionato anche 3 presenze con la nazionale dell’Ecuador, e al momento sono in corso indagini per individuare i responsabili.
La conferma è arrivata dalle autorità ecuadoriane, che hanno spiegato come il sequestro sia avvenuto nel cantone di Esmeraldas. Si tratta di una delle zone più pericolose dell’Ecuador, con una guerra governativa in atto in questo momento contro il narcotraffico. Al momento del rapimento, Perlaza si trovava in compagnia dell’amico Juan Carlos Morales, allenatore di una squadra del posto, e i due avevano appena visto insieme una partita. Nell’ultima stagione, Perlaza ha giocato con il Delfin de Manta, mentre in passato ha giocato con alcuni dei migliori club del Paese. Il suo caso è adesso nelle mani dell’Unità antisequestri ed estorsioni della polizia.