La Sicilia torna in zona bianca visto il miglioramento del quadro covid, con nuove regole relative in particolare alle mascherine, non più obbligatorie all’aperto. “Oggi siamo al quattordicesimo giorno di rientro dei parametri di zona e si attende per domani la decisione della cabina di regia che porterà alla zona bianca per tutta la Regione”, annuncia l’assessore alla Salute della Regione Siciliana Ruggero Razza durante una conferenza stampa a Palazzo Orleans. “Ho sentito il ministro Speranza – aggiunge – il provvedimento è atteso per domani e produrrà i suoi effetti nella giornata di sabato”.
“Col rientro in zona bianca potremmo dire che l’obiettivo è stato raggiunto ma non gli darei nessun valore politico. Dovremmo smettere di guardare ai valori dell’epidemia come un terreno di scontro”, prosegue.
“I profeti di sventura, che dicevano che la zona gialla avrebbe fatto perdere non so quanti punti di pil alla Sicilia e avrebbe portato al declino, adesso hanno almeno il pudore del silenzio?”, dice ancora. livello regionale tutte le misure che dovevano essere attuate – afferma – Tutto quello che si doveva fare è stato fatto. Io lo ripeto: sarebbe bello sganciare l’andamento dell’epidemia dalla polemica politica giornaliera”.
REGOLE – In zona gialla, dove non c’è coprifuoco, vige l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto. Già ora si può entrare e uscire dalla Siciliaed è possibile raggiungere le seconde case fuori regione a prescindere dal colore della zona di partenza e di arrivo. Rispetto alla zona gialla, in zona bianca nessuna modifica alle funzioni del Green pass: il certificato verde – per vaccinati, guariti o soggetti negativi a tamponi – consentirà ad esempio l’accesso a ristoranti e bar al chiuso, dove torna il limite di 4 persone al tavolo, a meno che non si tratti di conviventi. All’aperto, il servizio può essere offerto a tutti. Il green pass è indispensabile per l’accesso ad una serie di attività e servizi (piscine, palestre, centri termali, cinema, teatri, parchi a tema, congressi e fiere).