(Adnkronos) – “RigeneraBoschi è un progetto ideato per valorizzare una risorsa importantissima, i nostri boschi e le nostre foreste che ricoprono quasi il 40% della superficie del nostro Paese. Hanno un ruolo molto rilevante dal punto di vista ambientale e in termini di cattura di CO2, di biodiversità, di difesa del suolo, e sono anche una risorsa dal punto di vista economico”. Sono queste le parole di Michele De Censi, amministratore delegato di Sorgenia, intervistato oggi al Parco Nord Milano, in occasione della presentazione del progetto #RigeneraBoschi, ideato dalla greentech energy company per accrescere la consapevolezza sul ruolo delle foreste nella lotta ai cambiamenti climatici e nella prevenzione di incendi e dissesti idrogeologici. Un progetto che gode del patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
“Sorgenia cerca di essere impegnata su tutti i temi ambientali. Ha fatto un progetto sui mari prima”, il progetto M.A.R.E., “e adesso ha visto in questo elemento del bosco un elemento rilevante, ma poco conosciuto, su cui lavorare con un approccio scientifico da una parte e con il coinvolgimento dei ragazzi dall’altra, in un’attività formativa e di interlocuzione con gli enti locali”, spiega l’a.d. De Censi.
Il progetto scientifico si basa sui dati raccolti dai sensori tree-talkers che, applicati agli alberi, monitoreranno per due anni, in tempo reale, lo stato di salute delle piante, la loro fisiologia, l’intensità della fotosintesi, la rapidità della loro crescita e il modo in cui reagiscono a eventi climatici intensi. Dall’altro capo del progetto, bambini e ragazzi del secondo ciclo della primaria e della secondaria di primo grado saranno invece accolti nelle foreste protagoniste del progetto per assistere a una lezione su ruolo e importanza del bosco, biodiversità e caratteristiche peculiari che contraddistinguono il luogo. A chiudere la sessione formativa, con il supporto della cooperativa E.R.I.C.A., i ragazzi saranno coinvolti in un’attività sportiva che unisce una corsa leggera alla raccolta di eventuali rifiuti (plogging): “Cerchiamo di portare questi ragazzi in zone facilmente accessibili per raccogliere rifiuti che purtroppo ancora oggi le persone lasciano. Ma al di là dell’attività di raccolta dei rifiuti in sé, questa sarà un’occasione per trascorrere una giornata nella natura e per trasmettere loro dei messaggi informativi sull’importanza del bosco e delle specie presenti”, conclude De Censi.