(Adnkronos) –
Le aziende italiane nella sostenibilità ci credono davvero e questo percorso lo affrontano con serietà e impegno, non solo perché fa bene alla reputazione di un’impresa ma soprattutto perché dell’azienda migliora performance e competitività. E il successo dell’edizione 2022 di Ecomondo, la fiera dell’economia verde e circolare in corso a Rimini, quest’anno ulteriormente in crescita, lo dimostra perché davvero “l’evoluzione di questa manifestazione segue in maniera mirata quello che è il cambiamento del contesto”. A raccontare ‘da dentro’ quanto le nostre imprese puntino sulla sostenibilità è IMQ eambiente, società di consulenza e ingegneria che si occupa di ambiente, energia e sostenibilità e che da 20 anni (sono operativi dal 2003) affianca imprese ed enti pubblici allo scopo di ridurre e gestire gli impatti ambientali e trovare soluzioni tecniche e gestionali sostenibili.
Presente a Ecomondo da quando la fiera della green economy si chiamava ancora Ricicla, IMQ eambiente è testimone dell’evoluzione della green economy made in Italy, e non ha dubbi: “La sensibilità delle aziende verso i temi della sostenibilità è cambiata in maniera sostanziale. Ce ne occupiamo dal 2003 ma è negli ultimi anni che vediamo l’applicazione di tutti gli strumenti, sviluppati in maniera coerente e consolidata, trasversalmente nei vari settori merceologici, pubblica amministrazione compresa. E non si tratta solo di marketing: ambiente, energia e sostenibilità sono visti come strumenti di miglioramento aziendale in termini di consumi, di miglioramento di performance di prodotto, di eco-design… Insomma lo strumento non è più solo comunicativo ma sostanziale nella vita e nel piano strategico delle aziende”, dice all’AdnKronos Vera Manenti, responsabile commerciale di IMQ eambiente.
In questo contesto, anche redigere il Bilancio di Sostenibilità, “è diventato un tassello importante per far sì che queste realtà vadano a rendicontare, non solo finanziariamente, quello che è il loro modo di fare impresa – aggiunge Vincenzo Scotti, direttore mercati, marketing e comunicazione IMQ eambiente – oggi fare impresa, in un contesto in cui la sostenibilità, il rispetto dell’ambiente e l’efficientamento energetico sono all’ordine del giorno, è imprescindibile dall’intraprendere un percorso di sostenibilità”.
Sostenibilità che è, appunto, un percorso, “non esiste una soluzione unica – sottolinea Scotti – ma un percorso strutturato che, all’interno delle aziende, può portare a far sì che queste si professino realmente sostenibili. E questa fiera lo dimostra: l’evoluzione di questa manifestazione segue in maniera mirata quello che è il cambiamento del contesto”.
La soddisfazione maggiore? Intraprendere questo percorso con le società che non sono obbligate. Chi più chi meno, lungo questo percorso si incontrano difficoltà, “ma tutti ci credono e abbiamo sempre portato avanti il lavoro con grande soddisfazione – conclude Manenti – E anche le grandi imprese obbligate oggi oltre a fare la Dnf ci chiedono supporto nella messa in opera e progettazione di attività pratiche per raggiungere gli obiettivi che si è dati”.