Quando la tecnologia incontra l’arte, nuovi linguaggi prendono forma e le opere diventano accessibili a un pubblico sempre più vasto. Questa la missione di Samsung, che oggi ha presentato il progetto “The Art Room by Samsung”, realizzato in collaborazione con la curatrice d’arte di rilevanza internazionale Caroline Corbetta. Una raccolta di sei opere d’arte esclusive in cui l’ecosistema tecnologico dell’azienda si è fatto strumento e abilitatore per generare nuovi modi di fare arte e modalità inedite di fruizione, capaci di creare una vicinanza e una connessione col pubblico finora inimmaginabili.
Con questo progetto curatoriale, Samsung conferma e rinforza il proprio impegno nel sostenere la diffusione dell’arte presso il grande pubblico attraverso il proprio ecosistema tecnologico. Un approccio basato sulla cultura dell’innovazione, in cui la tecnologia applicata al mondo dell’arte da un lato si fa abilitatore di esperienze sempre più uniche e a valore che gli utenti possono vivere nel comfort della propria casa, dall’altro mira a valorizzare i giovani talenti, offrendo loro una vetrina privilegiata dove esprimere la propria creatività.
“In Samsung crediamo fortemente che la tecnologia possa sposare l’arte e valorizziamo questo connubio da sempre. Proprio nell’anno della celebrazione del nostro trentennale in Italia, abbiamo voluto creare un nuovo progetto che, mixando tecnologia, creatività e arte, potesse concretizzare il nostro claim ‘Do What You Can’t’ per ispirare e dare forma al futuro”, ha dichiarato Francesco Cordani, Head of MarCom di Samsung Electronics Italia. “Il momento che stiamo vivendo ha ulteriormente sottolineato come la tecnologia possa aiutare concretamente l’accesso al mondo dell’arte, dove la fruizione virtuale può essere complementare a quella fisica, offrendo un’esperienza ancora più coinvolgente al pubblico. Siamo contenti di poter contribuire, con questo nuovo progetto, a far sì che la bellezza artistica diventi fruibile da tutti, ovunque”.
“The Art Room by Samsung” guarda al mondo dell’arte contemporanea con l’obiettivo, da un lato di supportare l’impegno dell’azienda per il territorio e il talento italiano, dall’altro di dare vita a nuovi linguaggi artistici che sappiano parlare ai giovani di oggi, nella cui quotidianità la tecnologia gioca un ruolo di primo piano.
Partner d’eccezione del progetto è Caroline Corbetta, curatrice che nel 2017 ha fondato una “kunsthalle digitale” su Instagram e che si è distinta nel tempo per il suo impegno nello scouting di talenti e nella loro valorizzazione presso il grande pubblico. Attraverso il suo punto di osservazione privilegiato sulla scena artistica italiana, la curatrice ha potuto individuare sei giovani artisti che hanno realizzato opere originali con l’ausilio di strumenti inediti quali lo smartphone Galaxy S21 Ultra 5G e il tablet Galaxy Tab S7+ ispirandosi a valori di Samsung come innovazione e connected living.
“Come curatrice il mio obiettivo è sperimentare, innovare i formati espositivi e spingere un po’ più in là i confini del sistema dell’arte per renderlo sempre più accessibile. Credo di esserci riuscita col progetto ‘The Art Room’, in cui l’ecosistema digitale Samsung si fa medium e supporto dell’opera d’arte aprendo nuove possibilità espressive agli artisti e consentendo alle persone di godere dell’arte anche a casa propria. L’innovazione tecnologica a disposizione del talento artistico contribuisce ad aprire il nostro quotidiano alla meraviglia”.
Filippo Bisagni, Barbara De Vivi, Alessandro Fogo, Ozmo, Caterina Rossato e Marta Spagnoli, questi i sei artisti che hanno accolto la sfida di Samsung: esplorare nuove frontiere in cui si cambiano i paradigmi di creazione dell’arte e di fruizione delle opere, con la tecnologia come abilitatore di questo processo.
Gli innovativi dispositivi mobile Galaxy sono stati gli strumenti protagonisti all’interno del processo creativo degli artisti. Ognuno di loro ha, infatti, realizzato la propria opera d’arte sfruttando gli ampi display ad alta definizione di Galaxy S21 Ultra 5G e Galaxy Tab S7+, utilizzati come vere e proprie tavole da disegno digitali. La precisione del tratto della S Pen ha supportato gli artisti nella produzione delle creazioni artistiche consentendo l’editing puntuale di immagini ad alta risoluzione. I device sono poi stati utilizzati anche per sviluppare contenuti esclusivi del making-of della propria opera e per un reportage del progetto.
Il nuovo Samsung The Frame, non un TV tradizionale, ma una tela digitale creativa e una piattaforma artistica multimediale, diventa invece il punto di accesso alle opere realizzate dagli artisti, che saranno disponibili in esclusiva nella galleria digitale Art Store, garantendo un’esperienza visiva di altissima qualità e grande coinvolgimento in risoluzione 4K. L’ampio catalogo Art Store di The Frame ha sempre avuto come obiettivo quello di democratizzare l’arte e dare ai consumatori la possibilità di scoprire opere che suscitino emozioni e riflessioni, ma anche agli artisti di raggiungere un pubblico vasto e portare la loro creatività direttamente nelle case delle persone.
Le sei opere inedite di Filippo Bisagni, Barbara De Vivi, Alessandro Fogo, Ozmo, Caterina Rossato e Marta Spagnoli, si potranno ammirare in anteprima dall’8 al 10 ottobre presso la Samsung Smart Arena di Milano, e saranno disponili all’interno dell’Art Store di The Frame. Le opere saranno inoltre visibili sul sito samsung.com, dove verranno riprodotte sotto forma di catalogo multimediale.
Sono diversi i progetti che Samsung ha realizzato nel suo percorso di creazione, education, amplification e accessibilità al mondo dell’arte.
Tra i più recenti spicca Missing Masterpieces, che ha reso accessibili capolavori iconici – 12 opere d’arte, realizzate da alcuni dei più famosi artisti del mondo, come Van Gogh, Cézanne e Monet – trafugate e mai più ritrovate, disponibili su The Frame per essere ammirate da chiunque, ovunque si trovi. L’iniziativa non aveva il solo scopo di fare conoscere capolavori oramai non più visibili nei musei, ma anche quello di ritrovarli, attraverso il coinvolgimento del pubblico della rete, creando una sorta di passaparola che consentisse di costruire indizi e prove per aiutare il ritrovamento delle opere perdute.
Creare un progetto divergente, pensando fuori dall’ordinario per arrivare a definire un design che rompe gli schemi della tradizione con cui solitamente immaginiamo un frigorifero, è invece la sfida lanciata a quattro artisti scelti recentemente per realizzare dei veri e propri pezzi unici di Samsung Bespoke, il frigorifero dall’estetica ricercata e dalle infinite possibilità di personalizzazione che l’azienda ha appena lanciato sul mercato italiano. Non solo tecnologia, performance ed efficienza energetica, ma una reinterpretazione artistica del prodotto che partendo dai pannelli e immaginandoli come tele ha portato alla creazione di 4 veri e propri pezzi unici trasformandoli in una vera e propria opera d’arte.