(Adnkronos) –
Sandro Tonali sconterà una squalifica di 10 mesi per le scommesse illegali. La sanzione a carico del centrocampista del Newcastle è stata annunciata dal presidente della Figc, Gabriele Gravina. Tonali potrà tornare in campo a settembre 2024, all’inizio della prossima stagione.
“Tra la Procura Federale e Sandro Tonali è già stato raggiunto l’accordo, che è avvenuto prima del deferimento, quindi deve essere avallato dal sottoscritto, cosa che ho già fatto. E’ previsto un patteggiamento per 18 mesi di cui 8 mesi di attività di recupero, compresa l’attività terapeutica, e almeno 16 incontri in presenza come testimonianza”, ha detto Gravina al termine della Giunta Coni. “Le regole prevedono un certo numero di anni di sanzione, è previsto il patteggiamento, sono previste le attenuanti, i ragazzi hanno collaborato fino all’inverosimile, quindi noi continuiamo a rispettare delle regole che ci siamo prefissati”, ha aggiunto Gravina. La squalifica comminata a Tonali è strutturata come quella che ha colpito Nicolò Fagioli: il centrocampista della Juventus è stato squalificato per 7 mesi. Per altri 5 mesi sarà impegnato in attività di recupero.
Gravina si è soffermato sull’aspetto “innovativo” della sanzione: “Non possiamo pensare di elogiare le dimensioni del mondo del calcio nella valorizzazione di alcuni aspetti relazionali e sociali e poi pensare solo di punire alcuni ragazzi e di non recuperarli. Io credo che valgano molto di più, rispetto ad un mese di squalifica, 8 mesi di attività di intervento a testimoniare, in maniera vera con i propri comportamenti e quello che hanno vissuto sulla propria pelle. Questo vale più di semplici parole”, ha aggiunto Gravina.
La squalifica verrà estesa a livello internazionale. “Dobbiamo ancora avere l’ok da parte della Procura generale, quindi noi tra oggi e domani pensiamo di definire e poi sicuramente l’attiveremo”, ha spiegato il numero uno della Figc.
Tonali nei giorni scorsi era stato ascoltato dalla procura di Torino e avrebbe ammesso di aver scommesso sul calcio e su alcune partite del Milan, la sua squadra fino alla fine della scorsa stagione. Il centrocampista, davanti al pm Manuela Pedrotta e agli investigatori della Squadra mobile, a quanto si apprende ha fornito dichiarazioni analoghe a quelle già rese alla procura della Figc.
Tonali avrebbe confessato di aver scommesso sul calcio ma anche di aver fatto puntate sul Milan. Ora al vaglio degli investigatori, oltre alle dichiarazioni rese dal giocatore, ci sono anche i contenuti di telefoni cellulari e tablet, smartphone in particolare delle chat, sequestrati nel ritiro azzurro di Coverciano a Tonali e a Nicolò Zaniolo.