Ucraina, allarme aereo in tutto il Paese: missili Russia su diverse città

(Adnkronos) – Due missili lanciati dalla Russia hanno colpito questa mattina località interne dell’Ucraina: uno di questi ha raggiunto Khmelnytskyi, circa 280 chilometri a ovest di Kiev, un altro è stato abbattuto sulla città di Mykolaiv, a sud, ha reso noto il governatore Vitaliy Kim su Telegram. L’allarme aereo è risuonato in tutto il Paese. 

L’Ucraina ha respinto nelle ultime ore attacchi diretti contro più di 20 insediamenti lungo il fronte, ha fatto sapere lo stato maggiore delle forze armate di Kiev, precisando che tra le 6 di ieri e le 6 di questa mattina la Russia ha lanciato 10 missili, sferrato 29 attacchi aerei e sparato 69 razzi, e la minaccia resta “molto alta”.  

I bombardamenti si sono concentrati sugli insediamenti intorno alla città di Bakhmut, dove Vladimir Putin spera di spezzare la resistenza ucraina e dopo mesi di logoramento dichiarare una vittoria, entro l’anniversario del conflitto, il 24 febbraio. Oltre agli attacchi diretti contro obiettivi militari, la Russia ha continuato in queste ore a colpire le infrastrutture civili e le abitazioni, ha sottolineato lo stato maggiore ucraino.  

“Gli attacchi delle forze russe aumentano. Oggi è difficile lungo tutte le direzioni e ci sono continui tentativi di sfondare le nostre linee di difesa”, ha affermato il governatore della provincia orientale ucraina di Luhansk, Serhiy Haidai, che – parlando con le emittenti locali – ha raccontato dei combattimenti vicino alla città di Kreminna. 

Kiev: “Uccisi oltre 142mila soldati russi da inizio invasione” 

Più di 142.000 soldati russi sono stati uccisi in combattimento dal giorno delll’invasione dell’Ucraina. A darne notizia è lo stato maggiore delle forze di Kiev, secondo cui il bilancio preciso delle perdite da parte russa è di 142.270 soldati uccisi. Sono inoltre stati distrutti 3.303 carri armati e 6.533 veicoli corazzati, secondo la stessa fonte. 

(Adnkronos)