(Adnkronos) – Finora gli Stati membri dell’Ue hanno congelato beni per un valore di 36,3 miliardi di euro appartenenti a società o cittadini russi sanzionati per la guerra in ucraina. La Francia è al primo posto in classifica con 23,6 miliardi di euro di beni congelati al 5 aprile. Seguono Belgio con 10 miliardi di euro e l’Italia con 1,16 miliardi. E’ quanto rileva l’Irish Times che cita un documento interno dell’Ue aggiornato al 5 aprile.
L’Irlanda ha congelato beni russi per un valore di 839 milioni di euro (secondo il quotidiano irlandese che cita dati della Banca d’Irlanda ora i beni congelati avrebbero superato 1 miliardi di euro al 14 aprile). Seguono i Paesi Bassi con 515 milioni di euro, Cipro con 86,3 milioni, la Polonia con 34,5 milioni di euro, la Svezia con 28,7 mln, Lettonia con 17,5 mln, Lituania con 13,5 mln, la Repubblica Ceca con 10 mln.
La Germania si classifica solo in dodicesima posizione con beni russi congelati per un valore di 341.495 euro. Seguono Finlandia con 300 imla euro e Danimarca con 4.195 euro.
Per quanto riguarda la Francia, riferisce il quotidiano irlandese, la maggior parte dei 23,6 miliardi di euro di beni russi congelati riguardano quelli che appartengono alla banca centrale russa ma Parigi ha anche sequestrato yacht, elicotteri, opere d’arte e palazzi degli oligarchi. Il Belgio, scrive ‘The Irish Times’, “ha congelato 10 miliardi di euro di attività, una cifra relativamente grande che è probabilmente dovuta alla presenza della sede del sistema bancario Swift a La Hulpe, fuori Bruxelles”. I dati dell’Ungheria, scrive ancora, “non sono stati forniti ma il volume sarebbe molto basso”.
Per quanto riguarda la Germania, rileva il quotidiano, dal 5 aprile in poi, “le autorità tedesche hanno sequestrato uno degli yacht più grandi del mondo, il Dilbar, che ha due eliporti e una vasta piscina coperta ed è di proprietà dell’oligarca metallurgico e minerario Alisher Usmanov. Il Tesoro degli Stati Uniti ha detto che il suo valore stimato è fino a 735 milioni di dollari”.