(Adnkronos) – “Sono d’accordo con gli analisti statunitensi. La definirei una cosa triste, che richiama la retorica del presidente nord coreano (il leader Kim Jong-Un ndr): è il segno di una difficoltà più che un’esibizione di potere”. Lo afferma all’Adnkronos il generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell’Aeronautica militare, commentando il fatto che la Russia ha testato il missile balistico intercontinentale Sarmat. Test che dagli Usa è stato definito una routine, non una minaccia.
“Pur non conoscendo nel dettaglio” il Sarmat “non credo che nella scena degli armamenti si sia affacciato un nuovo sistema che possa modificare l’equilibrio nella missilistica a lunga gittata”, spiega il generale Tricarico.
“Le armi atomiche tattiche sono quelle di minore potenza e gittata. Sono armi della famiglia dell’armamento nucleare meno letale. Nulla è dato sapere sull’intenzione dei russi di utilizzarle. Certo è che viene brandito come elemento di dissuasione e deterrenza fin da primo momento, fin quando Putin disse platealmente di mettere in massima allerta le forze di deterrenza nucleare”, ha poi continuato il generale sulla possibilità che la Russia utilizzi, nel conflitto in Ucraina, le armi atomiche tattiche.