(Adnkronos) –
La Russia ha iniziato l’invasione dell’Ucraina. Il presidente russo Vladimir Putin ha lanciato un’ “operazione militare speciale” in Ucraina ordinando ufficialmente il dispiegamento di militari della Russia nelle regioni di Donetsk e Luhansk. Esplosioni sono state segnalate nella capitale Kiev e in varie città del Paese. “Ho deciso per un’operazione militare speciale”, ha detto Putin. L’obiettivo dichiarato è “proteggere la popolazione che per otto anni è stata soggetta a maltrattamenti e genocidio”.
Il presidente americano Joe Biden ha denunciato l'”attacco non provocato e ingiustificato” della Russia contro l’Ucraina e come Putin abbia “scelto una guerra premeditata che porterà a una catastrofica perdita di vite umane e sofferenze umane”. “Le preghiere del mondo intero sono per il popolo dell’Ucraina – afferma in una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca – che subisce un attacco non provocato e ingiustificato da parte delle forze militari russe”.
“Solo la Russia è responsabile della morte e della distruzione che questo attacco porterà e gli Stati Uniti e i loro alleati e partner risponderanno in modo unito e incisivo. Il mondo riterrà responsabile la Russia”.
Biden parlerà con i leader del G7 e poi agli americani “per annunciare le conseguenze ulteriori” che Usa e alleati “imporranno alla Russia per questo atto di aggressione non necessario contro l’Ucraina e la pace e la sicurezza globale”. “Ci coordineremo con i nostri alleati Nato per garantire una risposta forte e unita che scoraggi qualsiasi aggressione contro l’Alleanza”.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz condanna in una dichiarazione l’attacco della Russia all’Ucraina come una “palese violazione del diritto internazionale” che “non può essere giustificata da nulla”.