MANTOVA – Siamo entrati negli ultimi tre giorni di gennaio, quelli comunemente definiti “della merla” che per tradizione dovrebbero essere quelli più freddi dell’anno. Quest’anno non sarà così ma comunque è bello riprendere alcune di queste leggende, la più famosa è quella della merla che,appunto per ripararsi dal freddo, entro nel comignolo su un tetto e uscì dopo tre giorni, passato il freddo più intenso, con le penne grigie invece che bianche com’erano quando era entrata.
Ma c’è una leggenda invece tutta mantovana, che affonda le proprie radici nella storia, e che vuole i giorni della merla collegati a una vicenda completamente diversa, addirittura collegata al passaggio di un cannone sul Po.
La scoprirete vedendo il video realizzato da Sandro Signorini che ci riporta prima nella Mantova del 1700, con la versione dello storico Sebastiano Pauli e poi in quella del 1946 con un filmato eccezionale girato dall’allora giornalista della Gazzetta di Mantova Paolo Ruberti che ci propone una Mantova fredda e innevata con alcuni bambini che giocano a palle di neve in centro storico.
Ne approfittiamo peraltro per chiedere che, se qualcuno si riconosce o riconosce quei bambini, di comunicarci di chi si tratta. Saremo ben lieti di mostrare loro il video.
E ultima grande curiosità, Sandro Signorini ci fa conoscere qual’è stato il giorno più freddo di sempre a Mantova… guardate il filmato e lo scoprirete anche voi!
Home Rubriche C'era una volta...Mantova I giorni della merla, una leggenda nata nel mantovano. Il giorno più...