MANTOVA – Dopo la chiusura, come da decreto firmato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, le scuole mantovane si attivano per permettere ai propri studenti le lezioni a distanza, tramite web. Queste le iniziative intraprese da alcuni degli istituti comprensivi della provincia:
ISTITUTO COMPRENSIVO MANTOVA 1
“In questa prima settimana – dice la dirigente Francesca Palladino – siamo partiti potenziando gli strumenti già disponibili. Sul registro elettronico c’è la possibilità di caricare materiali di ogni tipo. Stiamo effettuando in videoconferenza gli incontri e le riunioni che sarebbero state previste in condizioni normali. In questa fase, si sperimentano varie soluzioni: alcuni docenti stanno utilizzando le estensioni per la classe virtuale, interloquendo in maniera diretta con gli alunni. Stanno funzionando anche la consegna dei compiti e la condivisione dei materiali. Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia il discorso è più complesso, visto che si tratta di bambini molto piccoli: col Comune stiamo pensando ad una proposta per supportare le famiglie in questa fase delicata. Comunichiamo anche tramite mail e whatsapp: sfrutteremo una piattaforma dedicata del Miur, che ha diversi contenuti interessanti per quella fascia d’età”.
ISTITUTO COMPRENSIVO PORTO MANTOVANO
“La nostra scuola da tempo utilizza forme di insegnamento interattive, tenendo d’occhio tutte le possibilità offerte dalla tecnologia – dice la dirigente Monica Maccarrone -, nella scuola Secondaria i docenti utilizzavano già tablet e device per interfacciarsi con gli alunni. Diverse nostre aule sono 3.0, quindi ci è bastato fare un piccolo passo in avanti per essere già predisposti ad affrontare l’emergenza. In questa fase, come è ovvio, stiamo sperimentando molto e navighiamo a vista in alcune circostanze, perchè tutto è accaduto all’improvviso. I docenti sono al lavoro per trovare le modalità più consone ai vari gradi scolastici. Grazie al registro elettronico, comunque, siamo in grado di inviare messaggi alle famiglie, suggerendo le attività specialmente per i più piccoli”.
ISTITUTO COMPRENSIVO RONCOFERRARO (Comuni di Roncoferraro, Castel d’Ario e Villimpenta)
“Le nostre lezioni a distanza sono attive già da lunedì sera – spiega la dirigente scolastica Mariella Di Fato -. Appena abbiamo capito che ci sarebbe stata questa necessità, data la situazione, ci siamo messi al lavoro per preparare tutta l’attività, che abbiamo pubblicato per intero sul nostro sito ed è consultabile dagli studenti. Per la primaria e la scuola dell’infanzia abbiamo richiesto la collaborazione dei genitori, preparando attività ad hoc. Per i più piccoli abbiamo approntato attività di gioco e didattiche apposite, su siti accuratamente scelti dagli insegnanti”.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI GOITO
“In questa fase d’emergenza, per quanto riguarda la Secondaria, abbiamo fatto un passo in avanti per quanto concerne l’uso di strumenti che già impiegavamo da tempo, come il registro elettronico, ma non solo – dice il dirigente scolastico Angelo Panini, che potremmo definire un esperto del settore, in quanto ha conseguito un master in e-learning -. Con G-Suite for education riusciamo a gestire le classi. Riguardo le attività interattive, abbiamo raggiunto questa settimana le 6-9 ore per classe, dalla prossima riusciremo a fare attività dalle 9 alle 11.45, considerando anche le diverse problematiche, non ultima quella del riposo degli occhi dei ragazzi. Guardare lo schermo non è come stare a scuola normalmente. La frequenza sta aumentando, ad oggi abbiamo il 90% delle presenze. Con i ragazzi della Primaria invece l’insegnamento sarà meno interattivo, mentre con le scuole dell’infanzia siamo un po’ fermi perchè ci sono delle difficoltà oggettive per le famiglie”.
ISTITUTO COMPRENSIVO BORGO VIRGILIO (Comuni di Bagnolo e Borgo Virgilio)
“Siamo partiti da subito con le classi della Secondaria – spiega la dirigente scolastica Lucia Barbieri – attraverso il registro elettronico caricando alcuni compiti per i ragazzi. Da questa settimana partiamo anche la Primaria. Ai compiti si aggiungeranno anche link, anche grazie ad altre piattaforme, per attivare classi virtuali”.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CURTATONE
“Ci siamo già attivati per far recapitare agli studenti, sia della Primaria che della Secondaria, compiti e materiale didattico attraverso il registro elettronico”, spiega la dirigente Lorenza Cerri.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELLUCCHIO (Comuni di Castellucchio e Rodigo)
“Inizialmente, la scorsa settimana, abbiamo utilizzato il registro elettronico per i compiti – esordisce il dirigente Nicola Magnani -. Ora abbiamo creato una sezione per le classi della Secondaria sul sito istituzionale dell’Ic: gli studenti possono trovare una cartella per ogni scuola, che contiene a sua volta le cartelle relative alle varie sezioni e classi. All’interno di queste si trovano, suddivise per disciplina, altre cartelle dove i docenti caricano compiti e materiale didattico. Alcuni insegnanti si stanno anche attivando in autonomia per la creazioni di video-lezioni. Questa sperimentazione – conclude il dirigente – entro fine settimana partirà anche per la Primaria. Per la restituzione dei compiti degli studenti, invece, alcuni prof stanno creando delle caselle di posta elettronica ad hoc”.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MARCARIA-SABBIONETA (Comuni di Marcaria, Sabbioneta, Commessaggio e Gazzuolo)
“Ci siamo attivati dall’inizio attraverso la piattaforma “Google suite for education” ma c’è il problema di fornire ai ragazzi le giuste indicazioni per l’accesso e l’utilizzo. Stiamo usando il registro elettronico per fornire compiti agli studenti – spiega il dirigente Francesco Battini -. Per le classi della Primaria abbiamo previsto solo compiti attraverso il registro, ma nessun video. Per gli studenti della Secondaria stiamo, invece, provando a creare tutorial con Google. Una sperimentazione che proveremo anche per il consiglio docenti ricorrendo a video-conferenze”.