SOLFERINO – Il gran giorno delle celebrazioni della Battaglia di Solferino e San Martino è arrivato. Domani 24 giugno, anniversario del conflitto del 1859 tra gli eserciti austriaco da una parte e franco-piemontese dall’altra, sarà una giornata ricca di iniziative ed eventi. Tra questi, la firma del protcollo di intenti fra Comune e Croce Rossa per trasferire la Solferino Academy proprio nel paese collinare mantovano “dove tutto ebbe inizo”. Si tratta dell‘Accademia della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, oggi ubicata a Roma, dedicata a innovazione, formazione e ricerca. E al momento della firma, insieme al sindaco di Solferino Germano Bignotti e al presidente della Croce Rossa Italiana Rosario Valastro, ci saranno anche i fratelli Giuseppe e Alessandra Colombo Fondrieschi, proprietari del palazzo storico posto proprio di di fronte al Municipio che lo cederanno in comodato d’uso gratuito per 25 anni, così da farne la sede dell’Accademia.
Il progetto è stato spiegato stamani in Comune dal primo cittadino, in collegamento con il presidente Valastro. “Ci ragionavamo da anni e finalmente ora potremo concretizzare questo importante progetto che darà continuità alle attività della Croce Rossa a Solferino e che si caratterizza come una iniziativa di portata tale da coinvolgere tutto il territorio delle Colline Moreniche” ha detto Bignotti.
L’area interessata dal progetto è di 10 mila metri quadri. Mille metri quadri invece l’estensione del palazzo (dove domani avverrà il ricevimento delle autorità) che sarà ristrutturato a spese della Croce Rossa anche se il Comune di Solferino si adopererà in tutti i modi coinvolgendo anche altre Istituzioni per recuperare finanziamenti. E tra i primi Enti che saranno coinvolti nel progetto ci sarà quasi certamente Regione Lombardia che domani a Solferino sarà rappresentata dall’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi.
“La Solferino Academy porta l’innovazione in campo umanitario perchè nei quasi 160 anni di vita della Croce Rossa non è cambiata la sua mission ma è cambiato il modo con cui si raggiunge la gente in quanto è profondamente cambiata la società” ha dichiarato Valastro spiegando che l’Accademia è un vero e proprio think tank aperto alle altre Organizzazioni, al mondo della formazione e della ricerca.
Oggi un gruppo di esperti lavora quotidianamente all’Accademia. E questo accadrà anche a Solferino che diventerà “un centro formativo, un pensatoio costante di volontari provenienti da tutto il mondo”.
Il protocollo prevede che anche il Comune di Solferino possa utilizzare il palazzo, una volta ristrutturato, per le proprie attività e iniziative. Con la firma dell’atto domani si mette dunque in movimento una macchina che rafforzerà ulteriormente il legame tra Solferino e la Croce Rossa e potrà valorizzare ulteriormente anche dal punto di vista turistico il comune collinare, attualmente impegnato pure con il progetto del Museo Diffuso del Risorgimento (Mudri) portato avanti dalla Provincia e finanziato con un milione di euro da Fondazione Cariplo.