Chiede asilo politico sia in Italia che in Germania, espulso

Ieri l'incontro tra il questore ed il nuovo comandante dell'Arma

MANTOVA – A maggio, un trentenne somalo si è presentato presso l’Ufficio
Immigrazione della Questura di Mantova, al fine di presentare istanza di asilo
politico.
Dopo l’acquisizione della domanda, e come previsto dalla Convenzione di
Dublino (Trattato internazionale che determina la competenza degli Stati membri
dell’UE nella trattazione delle istanze di “protezione internazionale”), il personale
dell’Ufficio Immigrazione di Mantova ha attivato la procedura mirata a verificare
l’esistenza di pregresse domande di asilo in ambito U.E., appurando che, nel febbraio
del 2016,  lo stesso aveva depositato analoga istanza in Germania.
A questo punto, venivano avviati i contatti con le Autorità tedesche per l’emissione
del c.d. “Decreto di trasferimento” del cittadino extracomunitario, provvedimento
che, una volta pervenuto all’Ufficio Immigrazione della Questura di Mantova, veniva
notificato all’interessato, informandolo della sua facoltà di proporre ricorso.
Ieri, il cittadino somalo, che non ha effettuato opposizione al
decreto, è stato accompagnato – con procedura applicata per la prima volta
dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Mantova – all’aeroporto di
Villafranca, ed imbarcato su un volo per Francoforte.