Crisi della calza, a breve un tavolo tecnico in Regione

Guidesi a Castel Goffredo presenta gli strumenti per il rilancio

CASTEL GOFFREDO –  Si è svolto questa mattina a Castel Goffredo il tavolo di lavoro sulla crisi del distretto della calza. Presenti l’assessore allo sviluppo economico Guido Guidesi, i  sindaci di Castel Goffredo Achille Prignaca, di Medole Mauro Morandi, di Guidizzolo Stefano Meneghelli, i rappresentanti delle associazioni di categoria e i sindacati.
“Questo appuntamento nasce da una richiesta, avanzata dopo l’incontro del mese scorso tra Consiglieri regionali e il tavolo stesso, portata avanti con determinazione per ospitare l’assessore Guidesi nel mantovano -spiega il consigliere regionale della Lega Alessandra Cappellari, presemte quest’oggi all’incontro. Invito che è stato accolto con favore per ascoltare – direttamente – il territorio, gli imprenditori e i sindacati di settore e far fronte comune alla crisi che ormai da anni attanaglia il comparto tessile della calza. Si tratta per il mantovano di centinaia di lavoratori, un vero e proprio tessuto locale, una intera filiera da troppo tempo in sofferenza”.

“Come espresso da Guidesi, oggi si gioca una partita importante per mantenere l’indotto e farlo ripartire ai massimi livelli: una sfida necessaria e urgente, ‘alta’ tanto quanto la qualità espressa da questo distretto. La strada del sano rapporto pubblico-privato è disegnata grazie al primo step affrontato dal territorio da un lato, che si è compattato e unito, e da Regione Lombardia che ha messo in campo strumenti da utilizzare per il rilancio. È emerso con estrema chiarezza che alla Regione compete accompagnare e sostenere i progetti che il distretto metterà in campo, nel rispetto di ruoli e competenze. Molti possono essere gli esempi risultati vincenti adottando questo tipo di impianto, che non può e non deve prevedere una influenza di Regione stessa nelle scelte degli attori del distretto”.
“Ricordo – prosegue Cappellari – che la Lombardia ha già messo sul tavolo strumenti come la manifestazione di interesse per lo sviluppo delle filiere e degli ecosistemi industriali produttivi con l’obiettivo di supportare l’attività economica dei territori. Serve ora il giusto pragmatismo per uscire, con i capofila del settore, dalla crisi: la Regione è parte attiva assieme e disponibile ma il progetto va costruito dai protagonisti del distretto interessato”.
“Appena verranno fatte le valutazioni e le ricerche sulle strade da percorrere, si avvierà un tavolo tecnico in Regione per capire, rispetto alle esigenze evidenziate, quali strumenti e quale prospettiva seguire. A fine aprile ci sarà inoltre una visita alle aziende del settore, con l’intento, come sempre, di fare squadra per ricostruire l’indotto e garantire un futuro occupazionale al territorio. Ringrazio quindi l’assessore Guidesi per il grande impegno assunto e la disponibilità espressa nei confronti del mondo produttivo mantovano”. conclude Cappellari.

D’accordo sul fatto che il rilancio del distretto tessile mantovano debba veder lavorare insieme industria, politica e ricerca è anche il consigliere regionale dem Antonella Forattini che dichiara: “oggi il tavolo dedicato a questo comparto a cui ha partecipato anche l’assessore regionale alle attività produttive, è stato un momento chiave per il percorso di rilancio. Guidesi ha presentato la manifestazione d’interesse come strumento messo in campo da Regione Lombardia per agevolare le imprese. Abbiamo gettato le basi per una progettualità di lungo termine, che sarà sostenuta anche dalle idee che verranno elaborate da uno studio ad hoc dell’Università di Brescia. Sarà anche l’occasione per far partire percorsi di formazione che creino quelle figure professionali specializzate di cui le imprese hanno bisogno. Fondamentale, poi, sviluppare linee di accesso facilitato al credito insieme alle banche del territorio. Monitoreremo che questo itinerario che abbiamo impostato, proceda spedito verso una rapida concretizzazione dei vari punti in programma”.