SOLFERINO – Una scena agghiacciante è quella che si è presentata ai soccorritori accorsi a Solferino davanti al bar in piazza Marconi dove intorno alle 19 due uomini sono stati accoltellati.
Si tratta di due gemelli di 36 anni di origine albanese, il primo abitante a Solferino e l’altro nella vicina frazione di San Cassiano di Cavriana, che a quell’ora pare stessero bevendo tranquillamente un aperitivo al bar. A un tratto davanti al locale si è fermata una Mercedes berlina di color argento con a bordo un uomo che ha fatto cenno ai due di avvicinarsi all’auto.
I due hanno così raggiunto la Mercedes e qui sono stati accoltellati. Secondo le prime informazioni l’accoltellatore sarebbe il cugino dei due, abitante a Cavriana, che poi è fuggito al volante dell’auto.
Secondo alcuni testimoni le coltellate sarebbero state sferrata con molta violenza all’addome di entrambi: i due uomini infatti sono rimasti gravemente feriti: uno è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Castiglione delle Stiviere, il più grave dei due in elisoccorso al Poliambulanza a Brescia.
Sul luogo dell’accoltellamento, dove insieme ai mezzi del 118, sono accorsi subito i carabinieri in gran forze, sono rimaste due grandi chiazze di sangue a terra.
I militari si sono subito messi sulle tracce del fuggitivo che poi è stato fermato a Ponti sul Mincio. Anche lui è ferito seriamente ed è stato ricoverato a Desenzano a testimonianza che nella colluttazione i fendenti hanno raggiunto anche l’aggressore, probabilmente nel tentativo dei due gemelli di difendersi.
Non è ancora chiaro il motivo dell’aggressione: qualcuno sul posto mormorava che tra i due gemelli e il cugino vi fossero dei rancori per dei motivi futili ma questa al momento risulta solo un’indiscrezione.
Tra i primi a portarsi sul posto anche il sindaco di Solferino Germano Bignotti che conferma il giudizio assolutamente positivo sul gemello abitante a Solferino, esattamente come altre persone presenti sul luogo avevano detto sia di lui che del fratello: due persone tranquille, molto conosciute in paese, che lavorano seriamente nel campo dell’edilizia.