MEDOLE – La figlia da poco diciottenne ha fatto un qualcosa considerato gravissimo: ha iniziato a frequentare un ragazzo di Suzzara conosciuto su facebook che è andato addirittura a trovarla a Medole, dove la ragazza vive con i genitori e i fratelli. E così il padre ha pensato di correre ai ripari, usando i suoi metodi. ”Visto che ti credi così bella, adesso ci penso io a farti diventare brutta”, questo è quanto pronunciato dall’uomo, 55enne di origine indiana, nei confronti della figlia prima di mordere violentemente una guancia alla giovane.
Poi dopo averla aggredita, tra i fumi dell’alcol e della rabbia, è caduto andando a sbattere la testa contro della legna accatastata.
Tanto la ragazza, che la madre e i suo fratelli non hanno avuto il coraggio di dare l’allarme che invece è stato dato proprio dall’uomo il quale, preoccupato della ferita che si era fatto alla testa, ha chiamato i carabinieri.
Sul posto sono arrivati subito i militari della stazione di Guidizzolo che si sono trovati davanti a una scena raccapricciante, con la giovane che sanguinava abbondantemente dalla guancia dove era stata morsa. I carabinieri hanno chiamato così l’ambulanza che ha provveduto a portare all’ospedale la ragazza. Intanto è scattato il “codice rosso” nei confronti del padre ed anche se la ragazza non ha voluto denunciarlo è partita la segnalazione alla Procura di Mantova.
La giovane, medicata, ha avuto una prognosi di 10 giorni. Pare tra l’altro non fosse la prima volta che l’uomo si ubriacava minacciando la figlia la quale, nata e cresciuta in Italia, usciva in compagnia di amici com’è naturale faccia una ragazza della sua età. Peccato che tutto ciò non fosse affatto naturale per il padre per il quale eventuali amici e, a maggior ragione, fidanzati, dovevano appartenere alla comunità indiana.
Non è chiaro se già in passato l’uomo avesse aggredito la figlia, certo è che questa volta l’intento era davvero terribile: sfigurarla in volto. Adesso la Procura formalizzerà le accuse nei confronti del 55enne.