Mantua Surgelati e Penitenti: la Cisl fa un esposto in Procura e valuta con i legali l’amministrazione straordinaria

CASTELBELFORTE – Una partecipata assemblea della Cisl Asse del Po si è tenuta oggi nel tardo pomeriggio presso il cortile dalla Sala Civica di Castelbelforte. Il tema del resto era quanto mai delicato: confrontarsi con i dipendenti e i cittadini di Castelbelforte sulla situazione della Mantua Surgelati e della Penitenti Trasporti il cui futuro appare sempre più incerto a causa delle crescenti difficoltà e della tensione che si registra tra i componenti del Consiglio di Amministrazione.
Tante le segnalazioni arrivate anche oggi dal personale delle aziende che già nelle scorse settimane aveva avuto modo di spiegare ai sindacalisti le criticità con cui si deve confrontare quotidianamente.
E, alla luce anche di queste, è il segretario generale della Cisl Asse del Po Dino Perboni a illustrare tre provvedimenti decisi dal sindacato.
“Ci siamo rivolti a un avvocato penalista per fare un esposto alla magistratura relativamente al non rispetto della legge 626 in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Con un altro legale verificheremo invece se ci sono gli estremi, in base al DL 270/99 per chiedere l’Amministratore straordinario. L’azienda ha infatti più di 200 dipendenti e bisogna quindi verificare qual’è la reale situazione debtoria” dichiara Perboni.
“Come Cisl stiamo dunque monitorando sia lo stato patrimoniale dell’azienda che quello della sicurezza. E vogliamo capire se, su questo fronte, si stanno rispettando tutte le procedure”.
La Cisl spiega che la situazione della Mantua Surgelati si sipercuote, a cascata, su quella della Penitenti Trasporti dove già sarebbe diminuito il lavoro.
Il terzo provvedimento deciso dalla Cisl è quello dell’invio di una lettera ai parlamentari e ai consiglieri regionali che oggi è stata firmata dai cittadini di Castelbelforte che hanno partecipato all’assemblea, compresi il sindaco di Castelbelforte Massimiliano Gazzani e il suo vice Stefano Bauli oggi presenti al tavolo dei relatori.

Nella lettera viene evidenziato come Mantua Surgelati e Pentitenti Trasporti occupino “oltre 600 persone“. I problemi delle due aziende coinvolgono dunque intere comunità, soprattutto quella di Castelbelforte.
Mancano investimenti sia nell’ambito strutturale che in quello della salute e sicurezza, tanto da fare cresce la preoccupazione dei dipendenti per la loro condizione lavorativa,  la loro continuità occupazionale e la prosecuzione del sostentamento delle rispettive famiglie. Per tali ragioni, noi cittadini di Castelbelforte, insieme alla rappresentanza dei lavoratori, chiediamo: a Voi Parlamentari Mantovani; a Voi Consiglieri Regionali Mantovani; di sostenerci ed adoperarvi grazie al vostro ruolo nazionale e regionale, in affiancamento al lavoro fatto dalla Provincia di Mantova e dalla Prefettura di Mantova, affinché si arrivi ad una soluzione positiva di tale realtà industriale, che dia garanzia di continuità occupazionale e tranquillità alla comunità di Castelbelforte”.
Tra i timori quello che il cda continui a tergiversare per far deprezzare il valore della Mantua Surgelati in modo che si faccia avanti qualche acquirente per acquistarla a poco, con tutto quello che questo significherebbe per il futuro stesso dell’impresa.