Sta meglio la ragazzina ferita quasi a morte. La mamma: “ti hanno portato via i tuoi 13 anni, adesso andiamo a riprenderceli”

CASTELBELFORTE – Sta meglio la tredicenne di Castelbelforte che sabato scorso è stata ridotta in fin di vita da due sue compagne di classe. Una l’ha presa a calci, pugni e poi ha infierito su di lei dandole delle forbiciate su tutto il corpo, volto e testa compresi, mentre l’altra la teneva ferma. La ragazza, ricoverata all’ospedale di Borgo Trento di Verona, è riuscita finalmente a scendere dal letto, ha anche telefonato a qualche amico e il dolore, almeno quello fisico, sembra iniziare a scemare.
Lo ha riferito la mamma che in questi ultimi giorni ha gentilmente risposto alle domande sia dei media locali che nazionali. “Dal punto di vista fisico la situazione si sta evolvendo in maniera positiva, speriamo poi riesca anche a risolversi tutto quel mondo che mia figlia ha dentro e che oggi è popolato di ansie, paure e tensioni” ha detto la mamma che da sabato assiste ininterrottamente la tredicenne insieme al marito e all’altra figlia più grande di vent’anni.
Durante la trasmissione “Storie italiane” di Rai1 la donna ha dichiarato d’aver detto alla figlia: “sabato pomeriggio ti hanno portato via i tuoi 13 anni, adesso ci rimbocchiamo le maniche e andiamo a riprenderceli”. 

GAZZANI: “ADESSO PERO’ STENDIAMO UNA TENDINA A PROTEZIONE ANCHE DEI COMPAGNI DI CLASSE PER EVITARE CHE LA PRESSIONE MEDIATICA POSSA VANIFICARE IL LAVORO CHE SI STA FACENDO PER LORO E LE LORO FAMIGLIE”

Intanto il sindaco di Castelbelforte Massimiliano Gazzani, nell’intento di riportare il paese un po’ di serenità e di tutelare anche i compagni delle tre ragazze ha diffuso una nota.
“In condivisione con i miei collaboratori e la scuola, dopo tanto clamore mediatico vogliamo stendere una tendina di protezione anche per le compagne e i compagni di classe delle ragazzine ed i loro genitori che pure sono rimasti traumatizzati dalla folle aggressione perpetrata su una loro compagna, le strutture competenti sono già al lavoro e non vogliamo che possa venir vanificato da una eccessiva pressione mediatica. Vogliamo che i ragazzi tutti delle nostre scuole tornino presto a frequentare la scuola in un clima di serenità” sottolinea Gazzani.
“Posto che le tre famiglie coinvolte seppure in maniera differente vivono un dramma difficilmente superabile, non appena il Giudice del tribunale dei minori si pronuncerà, l’Amministrazione comunale è pronta a collaborare con le organizzazioni e gli enti preposti ed attrezzate con staff di professionisti che le aiuteranno a sollevarsi da questo tremendo evento che le ha coinvolte” prosegue il sindaco.
“Colgo inoltre l’occasione per estendere mio tramite la voce dei genitori della ragazzina vittima di violenza, che mi esortano a profondere i loro ringraziamenti per la solidarietà e vicinanza prestata alla propria figlia ed alla loro famiglia a tutta la comunità Castelbelfortese, alle insegnanti della classe terza, alla dirigente scolastica, ed alla Provveditore agli studi che tanto si è preoccupata ed interessata ai gravi accadimenti” conclude Gazzani.

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Parla la donna che ha salvato la 13enne: “Una la colpiva con le forbici e diceva all’amica tienila ferma così finisco l’opera”