A Ceresara Parolini inaugura il “bee hotel” per la salvaguardia delle api

CERESARA – Si chiama “bee hotel” e promette di essere un’ancora di salvezza per le api e per tutti gli altri piccoli insetti impollinatori che garantiscono la biodiversità del nostro ecosistema: ad inaugurarlo ufficialmente ieri, presso l’area del centro sportivo, è stato Simone Parolini, sindaco di Ceresara, tra i primi Comuni del territorio ad ospitare questo tipo di strutture.

«Abbiamo aderito all’iniziativa dell’Associazione Apicoltori Mantovani con l’obiettivo di offrire un rifugio sicuro alle api e ai piccoli insetti impollinatori – spiega il primo cittadino. – Di fatto si tratta di ricoveri realizzati appositamente per favorire la nidificazione di diverse specie utili, come appunto le api (tra cui quella mellifera, ma anche le solitarie o selvatiche) e i bombi. Questi hotel, spesso modellati in forma di casette, sono ideali per la collocazione in parchi ma anche orti o giardini, e possono contenere nidi artificiali di diverso tipo a seconda dell’insetto ospitato».

Al progetto ha partecipato anche l’Istituto comprensivo di Ceresara: un modo per trasmettere ai più giovani l’importanza degli insetti impollinatori, fondamentali per la sopravvivenza della vita sulla terra. Quattro le casette installate, realizzate completamente in legno e destinate alle api, che in questo modo potranno difendersi dalle temperature rigide dell’inverno, ma non solo: «La loro salvaguardia è un tema di grande attualità a causa dei crescenti rischi ambientali (pesticidi e veleni, ad esempio), dell’inquinamento e delle onde magnetiche – conclude Parolini. – Questo vale ancora di più per un paese agricolo come il nostro, dove diserbanti e pesticidi rischiano di mettere in serio pericolo l’esistenza di questi utilissimi insetti».