Addio all’eliporto del Civile. Spunta l’ipotesi dell’ex cava di via Caprera

BRESCIA – Entro il 26 settembre 2020 a Brescia sarà necessario trovare una nuova base idonea per il decollo e l’atterraggio dell’elisoccorso. A richiederla è l’Ente nazionale per l’aviazione civile, che negli scorsi anni ha concesso una proroga per la costruzione della base. Intanto, l’elisoccorso continuerà normalmente a sfruttare la piattaforma in prossimità del Pronto soccorso dell’ospedale Civile.

Il futuro non è ancora deciso; c’è chi spinge per trovare un’area a Montichiari e c’è chi ha proposto l’ex cava di via Caprera come luogo ideale per la realizzazione di un eliporto per l’intera Lombardia orientale, che potrebbe essere utilizzato anche da forze dell’ordine e Vigili del fuoco. Un sogno che però costerebbe almeno due anni di lavoro, con relativa bonifica dell’area e il cambio di destinazione d’uso che fa capo alla Loggia.

Tuttavia, dalle prime indescrizioni, il sito di Montichiari non sembrerebbe il più idoneo per il soccorso medico e la ragione sarebbe legata alle cattive condizioni meteorologiche della zona, in particolare alla nebbia che spesso avvolge la Bassa.