Alla cooperativa Santa Lucia il contributo arriverà dopo la trasformazione.
Dopo aver scelto di uscire dal progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) l’amministrazione guidata da Giordano Busi, ha annullato parzialmente anche una delibera che riguardava un contributo alla cooperativa Santa Lucia.
La cooperativa negli anni aveva messo a disposizione i propri spazi per l’accoglienza dei migranti. Quest’anno, attraverso una comunicazione ufficiale, aveva comunicato la trasformazione della propria opera da accoglienza, a casa emergenza per famiglie in difficoltà.
La cooperativa ha comunicato come data di fine dell’attività di accoglienza dei migranti, giugno 2019.
Ad Asola, in 5 anni, sono state accolte in totale 39 persone, delle quali solo per 6 è stato dichiarato lo status di rifugiato.
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