Castiglione delle Stiviere, bilancio di previsione approvato in tempi record

Castiglione, Volpi:

CASTIGLIONE – Castiglione delle Stiviere è probabilmente il primo Comune della provincia ad aver approvato in Giunta, il 26 novembre, lo schema di bilancio per il triennio 2021/2023, unitamente alla nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione. A consentire il conseguimento di questo importante traguardo, afferma il Sindaco, Enrico Volpi, è stata senz’altro “una forte sinergia tra la struttura organizzativa e l’Amministrazione. La professionalità e la competenza degli uffici, che quest’anno si sono molto impegnati per rispettare tutte le scadenze assegnate e per svolgere un grande lavoro di studio ed approfondimento sul bilancio, oltre all’essenziale opera di direzione e coordinamento da parte della Dirigente dell’Area economico finanziaria e del Segretario comunale, hanno fatto il resto”. “Ero un po’ scettica, temevo che – soprattutto in un anno difficile come questo a causa dell’emergenza sanitaria in corso – non si potesse raggiungere un così grande risultato, ma ho dovuto ricredermi”, afferma l’Assessore al bilancio, Maria Grazia Margonari, che desidera ringraziare “tutti coloro che si sono impegnati per questo importante obiettivo. Tutta la documentazione è stata messa a disposizione dei Consiglieri comunali lunedì 30 novembre, assegnando agli stessi i canonici dieci giorni di tempo per presentare eventuali emendamenti in vista dell’approvazione definitiva da parte del Consiglio comunale prima delle festività natalizie”. “Il rispetto della tempistica che ci eravamo dati” aggiunge il Sindaco, “ci consentirà di iniziare l’anno 2021 nel migliore dei modi, anche per quanto riguarda la spesa in conto capitale, ovvero gli investimenti e le importanti opere pubbliche in programma, senza far trascorrere invano i primi mesi dell’anno”. “E’ giusto sottolineare sin da subito”, spiegano Sindaco ed Assessore, “che in un momento di crisi generale e di contrazione delle entrate anche per il bilancio comunale, non è stata messa mano alle aliquote dei tributi, né alle tariffe dei servizi a domanda individuale, pur mantenendo invariata la qualità dei servizi al cittadino e cercando di rispondere in modo adeguato alle nuove esigenze dettate dal particolare periodo che stiamo vivendo. Unica eccezione, la piccola variazione che ha interessato la tariffa rifiuti, ma in questo caso si è trattato di un obbligo previsto dalla vigente disciplina di legge”.