Corneliani-sindacati: accordo siglato. Scioperi congelati. Prossimo tavolo il 2 dicembre

Rappresentanti sindacali e dell'azienda
Rappresentanti sindacali e dell'azienda

MANTOVA – La sospensione temporanea di qualsiasi azione unilaterale, la prossima calendarizzazione di un incontro con la proprietà e l’ndividuazione come unico criterio condiviso per la gestione degli esuberi, quello della volontarietà dei lavoratori ad un percorso di uscita incentivata, sono questi alcuni dei punti scritti nero su bianco su un verbale firmato in accordo dai Filctem Cgil di Mantova e Femca Cisl asse del Po e vertici aziendali di Corneliani.
Le sigle sindacali sottolineano, comunque, che lo stato di agitazione della fabbrica e il pacchetto di scioperi già annunciato non verranno ritirati, bensì temporaneamente congelati.
Tra gli accordi raggiunti anche il riconoscimento della centralità del sito produttivo di Mantova, confermando “la Mantovanità come cuore delle qualità produttiva” dell’azienda e “come elemento insostituibile negli asset produttivi di Corneliani di oggi e di domani”; l’importanza nelle verifiche periodiche dei livelli occupazionali e organizzativi di tutti i siti produttivi del gruppo Corneliani (compresi quindi gli stabilimenti all’estero) durante tutto il periodo di realizzazione del piano industriale e l’individuazione condivisa nella scelta degli ammortizzatori sociali più opportuni per gestire eventuali cali di produzione.
«È del tutto evidente che lo scenario che avremo davanti sarà affrontato a tappe e che sarà un percorso che durerà probabilmente molti mesi: tutte le contraddizioni che abbiamo messo sotto i riflettori in queste settimane restano infatti ancora aperte – hanno spiegato i rappresentanti delle associazioni di categoria -. Ma è altresì indubbio che la decisa apertura da parte dei vertici aziendali, solo dopo i partecipatissimi scioperi, ha creato le condizioni per concordare i paletti su cui far correre un percorso condiviso, sia di dialogo che di soluzioni, che in questo momento rappresenta la strada migliore – e quella auspicata – su cui rimettere la vertenza Corneliani».
Il tavolo tra azienda e sindacati si aggiornerà nella giornata di lunedì 2 dicembre, prima data utile per continuare un approfondimento sul piano industriale presentato, solo parzialmente, lo scorso 6 novembre.
Lo stato di agitazione della fabbrica e il pacchetto di scioperi già annunciato non verranno ritirati, bensì temporaneamente congelati.

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