Droga, nel 2023 nel Mantovano denunce raddoppiate e arresti passati da 3 a 21. In aumento rapine e furti

MANTOVA – Calano i reati nel Mantovano di quasi il 9% nel primo quadrimestre del 2023 rispetto allo stesso periodo di un anno fa e aumentano controlli che fanno più che raddoppiare i reati accertati (+ 112% con 53 episodi nel 2023 rispetto ai 25 del 2022).
E’ quanto emerso nell’ultima riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Mantova Gerlando Iorio, in cui è stata fatta un’analisi  sull’andamento complessivo della delittuosità a livello provinciale.
La diminuzione del reati, se paragonata al medesimo periodo ante-Covid dell’anno 2019 con 4.243 episodi, risulta ancora più marcata, pari ad oltre il 20%.

DROGA, TOLLERANZA ZERO: QUASI RADDOPPIATE LE DENUNCE MENTRE GLI ARRESTI PASSANO DA 3 A 21 

Tolleranza zero in particolare nei confronti dello spaccio di droga con iniziative mirate sul territorio da parte di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Proprio in tale direzione, i risultati conseguiti dalle Forze dell’Ordine evidenziano, nel confronto tra i primi quattro mesi del 2023 con quelli del 2022, evidenziano 41 eventi nel 2023 rispetto ai 19 del 2022, + 115% circa: infatti, solo nel primo quadrimestre di quest’anno, sono state denunciate per stupefacenti (produzione, traffico e spaccio) 31 persone contro le 18 del medesimo periodo del 2022, mentre 21 sono state le persone arrestate, rispetto alle 3 del 2022; i chilogrammi di sostanze stupefacenti sequestrati nel periodo gennaio-aprile 2023 hanno superato i 37 kg, rispetto ai 5 kg circa del 2022.
Analoghe considerazioni possono spendersi in relazione alle violazioni amministrative – in attesa del consolidamento degli esiti delle attività di controllo, concordate nell’ambito della Cabina di Regia istituita presso la Prefettura, in materia di sicurezza stradale e di sicurezza sui luoghi di lavoro -, per cui, nell’anno in corso, si è già verificato un deciso incremento degli accertamenti delle violazioni proprio in materia di stupefacenti (145 contestazioni nel 2023 rispetto alle 73 del precedente anno, con un incremento del 98% circa), con le conseguenti segnalazioni al Nucleo Operativo Tossicodipendenze attivo in Prefettura.

+ 114% DECRETI DI ESPULSIONE DI STRANIERI 

Aumentati, inoltre, del 114% anche i decreti di espulsione di stranieri in situazione di irregolarità sul territorio nazionale adottati dal Prefetto di Mantova: nel primo quadrimestre del 2023 sono stati adottati in totale 22 provvedimenti, contro i 9 del medesimo periodo dell’anno 2022.

IN CALO VIOLENZE SESSUALI, ESTORSIONI, RICICLAGGIO E PEDOPORNOGRAFIA 

Con riguardo ai singoli reati i primi quattro mesi del 2023 evidenziano un azzeramento degli omicidi colposi rispetto ai 3 casi del medesimo periodo del 2022. Sensibile anche la diminuzione delle violenze sessuali (6 eventi nel 2023 rispetto agli 11 dell’anno precedente), dei delitti di estorsione (di circa il 27%, con 16 episodi nel 2023 sui 22 del 2022) e dei delitti di sfruttamento della prostituzione minorile e pedopornografia (pari al 50%, con 3 eventi nel corrente anno rispetto ai 6 del primo quadrimestre del 2022). Drastica riduzione anche della fattispecie di riciclaggio, con nessun evento riferito al corrente anno rispetto ai 4 del primo quadrimestre 2022, che, tuttavia, unitamente al delitto di usura, per cui non risultano essere sporte denunce, merita in ogni caso specifici approfondimenti sotto il profilo antimafia ed un’attenta riflessione nell’ottica di eventuale emersione di tali “situazioni-spia”, per prevenire il rischio che gli interessi della criminalità organizzata possano contaminare il tessuto economico-sociale della provincia.

REATI INFORMATICI IN CALO SUL 2022 MA IN FORTE AUMENTO RISPETTO AL PRE-COVID

Le truffe e le frodi informatiche, che avevano subito, per evidenti ragioni, forti incrementi durante il periodo dell’emergenza sanitaria, sono ulteriormente diminuite rispetto al 2022 di oltre il 30%, passando da 812 episodi nel primo quadrimestre del 2022 a 554 episodi nel medesimo arco temporale del 2023). Analoghe considerazioni valgono per i delitti informatici, con una riduzione che supera il 45%, mentre, se si raffronta il dato con l’anno 2019, periodo ante-Covid, si evidenzia, al contrario, un incremento pari al 43%.

PREOCCUPANTE CRESCITA DELLE RAPINE, IN AUMENTO ANCHE I FURTI 

Sebbene al di sotto dei livelli riscontrati nel periodo ante-Covid (con 1.667 episodi riferiti al primo quadrimestre 2019, con una differenza rispetto al periodo attuale di oltre -25%), denotano, invece, nel breve periodo, segnali di crescita i furti, con 1.236 episodi denunciati nel primo quadrimestre 2023 rispetto ai 1.089 del medesimo periodo dell’anno scorso, pari a circa il 13% in più rispetto al 2022. In crescita anche le rapine, specialmente quelle a danno di esercizi commerciali, con 34 eventi nel primo quadrimestre del 2023 sui 23 del 2022, per cui dovrà esprimersi in termini maggiormente stringenti l’azione di controllo del territorio.

I dati sull’andamento della delittuosità, che attestano un risultato complessivo positivo, conseguito grazie all’intenso sforzo operativo messo in campo dalla Questura di Mantova e dai Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, confermano l’esigenza di conferire continuità, nell’azione di coordinamento, ai dispositivi di controllo del territorio attuati secondo i moduli sperimentati nel corso della seconda metà del 2022, unitamente ai servizi “ad alto impatto” implementati secondo la programmazione definita in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. In particolare, per il contrasto ai casi di furto ed ai reati predatori, sempre in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica sarà valutata l’efficacia del piano di azioni integrate concordato nei mesi scorsi, che vede un ulteriore potenziamento degli operatori presenti sul territorio, supportati da infrastrutture tecnologiche idonee a capillarizzare l’attività di controllo.