Regione, al via la distribuzione gratuita delle mascherine. A Mantova ne sono state destinate 130mila

Disabilità, approvato emendamento Lega che aumenta il livello minimo delle prestazioni di 400 a 600 euro

MILANO – Dopo l’ordinanza emessa ieri dalla Regione che impone a tutti coloro che escono di casa di dotarsi di mascherina, sciarpa o foulard per impedire il contagio oggi, come spiegato dal presidente Attilio Fontana e dall’assessore al bilancio Davide Caparini e alla Protezione Civile Pietro Foroni, “la Protezione Civile regionale ha iniziato a distribuire a tutti i soggetti fornitori di servizi essenziali, una prima parte delle mascherine che serviranno per poter rispettare al meglio l’ordinanza regionale”. Sono 131mila quelle destinate alla provincia di Mantova.

Un’azione con coi il Pirellone vuole dare un aiuto a chi è in difficoltà nel reperire mascherine. “Abbiamo quindi provveduto – hanno spiegato – a una iniziale fornitura dei dispositivi, ma il piano proseguirà con l’arrivo di altro materiale, anche grazie al contributo di alcune imprese lombarde che le produrranno”.

Il piano prevede la distribuzione di 3,3 milioni di mascherine; 300 mila di queste, grazie a un accordo con Federfarma che da domani rifornirà le farmacie, saranno gratuitamente disponibili a partire da metà per chi ne avesse bisogno o per una sostituzione di un prodotto non adeguato. Sarà poi la stessa farmacia a individuare le persone in condizioni fragili perchè vengano loro consegnate. Di questi 3 milioni, circa 440mila sono già state distribuite tra mercoledì e giovedì scorso; già oggi 2,5 milioni di pezzi sono nei capoluoghi di provincia e nei territori e da domani inizierà la distribuzione, coinvolgendo sindaci e territori, nei vari negozi, supermarket, tabaccherie, poste e in banca. Se c’è un piccolo Comune dove il sindaco ha il controllo della situazione conosce i bisogni dei nuclei famigliari, si farà una differente ricognizione del territorio”.

L’operazione è resa possibile dalla collaborazione tra il Volontariato organizzato di Protezione Civile e i Comitati di Coordinamento del Volontariato (CCV), in coordinamento con le Prefetture, le Province e Anci.