Sul Garda compaiono i cartelli anti dermatite. “Vietato dar da mangiare alle anatre”

Sul Garda compaiono i cartelli anti dermatite.

LAGO DI GARDA – I tanti mantovani in gita sul lago di Garda anche nel periodo autunnale sono avvertiti: vietato dare da mangiare alle anatre. L’avviso è comparso per ora sulle spiagge di San Felice del Benaco ma sembra che altri Comuni siano intenzionati a seguire l’esempio, sia sulla sponda bresciana che su quella veronese.
L’avviso è per scongiurare che qualcuno, negli ultimissimi bagni della stagione o in quelli futuri nell’estate 2020, possa prendere la  dermatite del bagnante, cosa che è capitata a molti dopo aver fatto il bagno in alcune località del lago. 
Sulle spiagge del paese sono comparsi cartelli in tre lingue.
La dermatite del bagnante è quel fastidioso prurito che si manifesta con un arrossamento allergico causato da parassiti che in ambienti acquatici attaccano uccelli (anatre cigni, oche, gabbiani) ma anche mammiferi. Le larve di questi microscopici parassiti vengono liberate in acque dolci o salate (laghi, stagni, mare) da lumache infette.
Invece di parassitare gli animali che fungono generalmente da ospiti come gli uccelli acquatici, le cercarie possono anche penetrare nella pelle di bagnanti, provocando reazioni allergiche.
I sintomi della dermatite del bagnante possono essere fastidiosi per le persone colpite, ma di regola non costituiscono un serio pericolo per la salute. Possono manifestarsi sotto forma di pizzicori, pruriti e bruciori sulla pelle già subito dopo essere entrati in acqua o anche dopo alcuni giorni; le piccole pustole rosse si manifestano in 12 ore.