Volta Mantovana, da palazzetto ad auditorium

Volta Mantovana, da palazzetto ad auditorium. È in atto da qualche settimana la trasformazione e la riqualificazione di tutta l’area scolastico-sportiva voltese.

La trasformazione

L’attuale palazzetto dello sport si trasformerà in auditorium/teatro a servizio della scuola e per le attività culturali e comunitarie del paese. Si trova in una zona facilmente accessibile, già dotata di tutte le infrastrutture di servizio che verrebbero così utilizzate in modo continuativo ed efficace inoltre è direttamente collegato alla scuola facendone parte, ma può funzionare anche in modo autonomo.

«A Volta manca, in effetti, uno spazio attrezzato, polifunzionale, che consenta di ospitare iniziative con pubblico numeroso – ha affermato il sindaco Luciano Bertaiola -. La dismissione del campetto di calcio di viale Marconi, sostituito dal nuovo moderno campo con erba sintetica sotto lo stadio e la realizzazione al suo posto di due nuove palestre di cui una attrezzata per ospitare il pubblico, ha reso possibile pensare alla riconversione del palazzetto».

Il progetto

Il progetto prevede il completo riutilizzo della struttura esistente e dei suoi servizi ed un modesto ampliamento sul fronte sud per ospitare l’ingresso e il punto di ristoro. Il restyling architettonico dell’edificio reso possibile dall’ampliamento e dai nuovi materiali di finitura sarà completato con la creazione di una piazzetta nella zona antistante che lo separa dall’ampio parcheggio.

Scuola Aperta

La struttura potrà contare su una serie di spazi collegati facenti parte dell’adiacente scuola. L’ottica è infatti quella del moderno approccio educativo conosciuto come “scuola aperta” che vede un utilizzo integrato e durante tutto l’arco della giornata degli spazi.

Finanziamento del progetto

Il progetto finanziato dal Ministero comprende anche l’adeguamento sismico della scuola e la realizzazione di un giardino coperto/serra didattica. L’importo è di 2 milioni e 665 mila euro di cui 2 milioni e 67 mila di contributo a fondo perduto. I restanti 598 mila euro li investe il Comune.

 

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