Tari, indennizzi e cig. Bussachetti: “servono azioni concrete per i ristoratori che hanno il diritto al lavoro”

Tari, indennizzi e cig. Bussachetti:

GOITO – Il ristoratore goitese Thomas Bussacchetti, che già in passato era intervenuto chiedendo il rispetto e il sostegno per categoria di lavoratori di cui fa parte penalizzata fin dall’inizio della pandemia, torna a far sentire la sua voce per chiedere il diritto al lavoro sancito dalla Costituzione ma anche una serie di azioni concrete da parte di Governo e Enti Locali, come la cancellazione della tassa rifiuti visto che i ristoratori non ne producono da tempo e un indennizzo sui costi fissi sostenuti.
Questo il testo della lettera di Bussacchetti:

Ora basta , vogliamo rispetto come imprese di questo straordinario tessuto sociale !
Si sta cercando di demolire psicologicamente e fisicamente facendo  passare ,  uno dei  mestieri (il ristoratore,  il barista ecc), più affascinanti e creatori di ricchezza ,di cultura  della nostra storia ITALIANA, a partire dal turismo , dall’accoglienza, dalla dedizione,  dall’ascolto una rete  formata da professionisti che meritano il rispetto in primis  dalle istituzioni .
Ci vogliono additare  come causa di appestamento….!! Cosa che ormai tutti sanno  non essere assolutamente vera….sappiamo benissimo che la causa di contagio non è al ristorante….!!!! Ora basta con questa farsa!!
Le cause sono moltissime ( trasposti pubblici, ritrovi abusivi nelle case, altre aziende ove operano a contatto  , mercato del  lavoro straniero imboscato , ecc….) È ora di ridare il giusto valore al nostro settore! Chiedano  solo di poter tornare a lavorare,  in sicurezza e con il nostro bel sorriso, chiediamo di poter ridare sicurezza ai nostri collaboratori, che sono in grosse difficoltà, chiediamo che ci venga riconosciuto non un ristoro, ma un indennizzo sui costi fissi sostenuti, senza poterli pagare perché obbligati a chiudere , chiediamo più velocità sull’erogazione della cassa integrazione per i nostri dipendenti,  chiediamo che i Comuni ci tolgano almeno la tassa sui rifiuti che non produciamo da ormai un anno, ma soprattutto chiediamo di tornare a rispettare la costituzione nel suo primo articolo, e di ridarci il diritto al lavoro!!