MILANO – Tra i massimi punti del bilancio di previsione 2020-2022 di Regione Lombardia, in corso in queste giornate, spicca la richiesta di finanziamento per il progetto della tangenziale di Goito, questione divenuta nel corso degli ultimi anni motivo di grande ribellione tra i goitesi, al punto da portarli ad una raccolta firme dall’ottimo riscontro.
A prendersi in carico della problematica Andrea Fiasconaro (M5S), che ha presentato la sua proposta condivisa in maniera bipartisan, dalle consigliere Antonella Forattini, Alessandra Cappellari e Barbara Mazzali. «Pretendiamo l’impegno di Regione Lombardia a farsi parte attiva e a valutare, insieme agli enti locali interessati, e alla società concessionaria della TiBre, tutte le iniziative utili all’aggiornamento del progetto», spiega Fiasconaro.
Dopo le recenti sollecitazioni del primo cittadino di Goito Pietro Chiaventi e dopo la raccolta firme fortemente promossa dai cittadini, finalmente qualcosa pare muoversi nel verso giusto.«L’apertura di Regione Lombardia è un primo passo per arrivare all’obiettivo della realizzazione della tangenziale di Goito, ora procederemo anche a sollecitare un incontro con il Ministro De Micheli». E’ questo il commento della consigliera regionale del PD Antonella Forattini, a margine dell’approvazione della proposta.
Per Alessandra Cappellari, consigliera regionale della Lega, la questione è chiara: «Fondamentale la tangenziale di Goito, e fondamentale sbloccare questa situazione immobile, cercando di capire quali saranno i prossimi passi. Ma importante insistere anche sulla TiBre, fondamentale per il nostro territorio, insieme alla Mantova-Cremona. Occorre un significativo sostegno da parte dello Stato per rilanciare il territorio mantovano».
Una timida apertura, quindi, finora, quella di Regione Lombardia, che mette però nero su bianco, in un documento ufficiale del Consiglio Regionale, l’impegno ad uscire dallo stallo in cui la Goitese si trova ormai da troppi anni.
«L’intervento sarebbe stato certamente più concreto se si fosse approvata anche la proposta con la quale chiedevamo di stanziare fondi per cofinanziare lo studio di aggiornamento progettuale della tangenziale – conclude Fiasconaro -. Ma la maggioranza ha deciso di respingere la richiesta».